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DEL POCGIO A CAIANO.
partes, dorsumque, & maculosi tegminis color
omnia Cervis Damisque similia videbantur; cuius¬
ce quidem Ferae nuper nostra hac in venatione
ceptam imaginem, hodie dignissimo Imperatori no¬
stro, Tuaeque Benev. dedimus, ut eam Vos, non
secus ac nos vivam, quoad licuerat, vidisse Feram
putaretis vestris manendo Laribus, nec dum per-
vios vastum, & a nobis menso Aequore, aut Aegy-
ptiaco Nilo, immensa vel itineris tantarum barena¬
rum molem. Valere Te diu bene, arque iocundio-
rem opto, Eximie & Elegantissime Vir. Ex Bizan-
tio 14. Kal. Sextitis, Eugenii PP. A. 14. (cioè
1445.). E notabile che nella Lettera scritta da
Ciriaco a Papa Eugenio IV. intorno al 1441. pub
blicata dall' Eruditissimo Sig. Abate Lorenzo Me-
hus, ei dice a c. 51. d’aver veduto nel Cairo le
Girasfe, che nomina Zoraphos, se ivi non è erro-
re del Copista; laonde con Estro poetico, ne in-
castra la descrizione in questa Caccia dell' Impe-
ratore di Costantinopoli; il quale avrebbe fatto
meglio a divertirsi meno nella Caccia d' innocen-
ti Animali, e fare ogni sforzo per scacciare i
Turchi di Salonicchi, e di Gallipoli, che gli ave-
vano, come si suol dire per proverbio, un calcio
in gola.
Notizie d' alcuni Uccelli, che si osservano nella
Pianura del Poggio a Caieno.
Iccome questa Pianura del Poggio a Caiano è
molto abbondante di Acque, e si potrebbe
anche dire palustre, se le acque non fossero re-
golate per uso delle Prata, e delle Cascine, cosi
volentieri vi svernano, e vi si trattengono anche
in altre stagioni dell' anno diversi Uccelli, della
Clas¬
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