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DESCR. DE CRISTALLI
in tal modo che il corpo solido non si posa sempre
nel fondo di essa, e la pallottola lucida tocca sem¬
pre la parte più alta, comunque si volti e rivolti
il Cristalo. Il terzo fluido, e quello che porta i
predetti corpi, ed è più grave non solamente delle
due pallottole fluide ma dell' istesso solido nero
N. 16. Una colonna di Cristallo di Monte, colla sua
Piramide, dove sono rinchiuse quattro palline flui-
de chiare, in un fluido men chiaro, ognuna nella
sua cavità da per se, senza punto di nero, delle
quali una e immobile e piccola, la maggiore è
grande quanto un cece, e di moto molto sensibile.
La stessa colonna colla sua piramide, c' insegna il
modo di crescere il Cristallo, per un' aggiunta di
nuova materia sopra i lati delle faccette, lascian-
do spesso il di mezza vuoto, donde si formano co-
me diverse cellule. N. 21. Cristallo di Monte al-
to cinque dita, verso una estremità tutto opaco,
e verso l'altra trasparente. Dov' è opaco, ha uni-
ti seco più piccoli Cristalli, similmente verso un
estremita opachi, verso l' altra trasparenti. Le
jaccette della colonna non sono piane, ma fatte
a guisa di scala, tanto più ristringendosi i gra-
dini, quanto più si accostano alla punta, donde
si conferma che il Cristallo cresce per un' aggiunta
di nuova materia sopra le faccette della punta.
N. 22. colonna di Cristallo di colore avvinato, la
quale in vece d' una piramide semplice, ba al fine
d' ogni faccetta una specie di piramide, e in
mezzo di essa un' altra colonna colla sua pirami¬
de, in maniera tale che pare una torre, sopra la
quale stesse un' altra torre più stretta. Da que-
sta
(1) Di altri Cristalli con acqua dentro, V. Recchi Re-
rum naturalium Novae Hispaniae, cum notis Lynceo-
rum, Append. p. 90. & ult.