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IV. Vi dovrebbero essere Busti, ed Iscrizioni d’al-
tri Personaggi secondo il Sepoltuario del Rondinelli
e del Rosselli, ma io non mi sono avvenuto a tro¬
vare si pregevoli memorie, come di Giannozzo Ma-
netti morto in Napoli nel 1459. adi 27. d' Ottobre
nelle braccia del Re Ferdinando, che oltre Esequie
solennissime, inalzolli un Deposito; ma le sue Ossa-
furono trasportate a Firenze, e quivi sepolte con ma-
gnifica pompa. Neppure qui trovasi il Busto di Pier
Vettori, che ebbe in S. Spirito i funerali l' an-
no ab Incarnatione 1583. il giorno 23. di Gennaio,
e ne ho presso di me il disegno del suo Deposito con
Buſto, che ſtava alla Cappella de i Vettori, e credesi
che dagl' Eredi nell' ultima reſtaurazione di essa altro-
ve fosse trasportato. Manca altresi il Basso Rilievo in
marmo, che Fra Luigi Marsili avea in Capitolo, il
qual luogo cento anni sono era assai più ricco di pit-
ture, e di lapide, la dove di presente sonovi alle pareti
pitture moderne, e nel pavimento poche lapide o del
presente, o del paſsato secolo; all'Altare parimente eravi
il Crocifisso di Michel Agnolo, che è destinato per
collocarsi al Coro di Chiesa, ma sin’ ora sta in Sa-
grestia, e prima a questo Altare si venerava la
Tavola della Madonna del Buonconsiglio. Ma prima,
che si abbandoni il ragionamento di questo Chiostro
noterò, che il disegno è di Alfonso Parigi, di ordine
Dorico, ricorrendo intorno de' medesimi Chiostri colon-
ne di pietra, che sostengono gli appartamenti de’ Padri.
Tutte le lunette sono dipinte a fresco, nelle quali sono
colorite storie de' Santi Agostiniani; in una però ve-
desi da Paolo Perugino rappresentata ingegnosamente
la difesa delle Opere di Santo Agostino, tanto utili
alla Religione Cattolica. Questo Paolo credevasi di po-
tere stare a competenza con il Volterrano, che dovea
fare quivi una Lunetta allato alla sua, e già tirate,
le tende per ambedue dipingere, di nascosto fece il
Volterrano lavorare a Cosimo Ulivelli suo discepolo,
che si portò a maraviglia nell' invenzione, e nel co¬
lo¬