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Per esser consunta la lapida, puo essere, che sul fi-
ne, ove appunto s'indica l'epoca del marmo, vi man-
chi qualche cosa. E giacchè quivi si presenta la con-
giuntura, noi diamo anco queste altre due Inscrizio-
ni ; La prima è in una stanza, che è dietro alla Cap-
pella di S. Vincenzio, dove anticamente leran tenute
le Reliquie, e cosi sta scritto.
CANONICI REGVLARES A D. AVGVST, ET A GREGORIO
XII. REFORMATI, ATQVE A. DIOCESANIS EXPTATI PROPRIAE
CONGR. S. SALVATORIS SVNT, LICET DICTI ORDO DE
SCOPETO A II. ILLORVM EXTRA ET PROPE MVROS FLORENT.
CONVENTV S. DONATI EXINDE IN PLVRIBVS CIVITATIBVS
THVSCIAE ET LONGOBARDIAE MVLTIPLICANT. EX D. ANTO¬
NINO PARTE II. HYSTORIARVM.TIT. XV. CAP. XX. SS. II.
La seconda è fuori di Chiesa sulla porta della mede-
sima, in due cartellini, uno a destra, l'altro a sini-
stra, dove sono scritti questi due Distici:
SAXA SVBVRBANIS SCOPETI EREPTA RVINIS
HVC DOMINOS PRISCOS IVRE SEQVVTA SVMVS
NOS SENIOR PETRVS MEDICES DVM TEMPLA MANEBANT
MAGNVS FRANCISCVS NVNC PIETATE FOVET.
IV. Or io penso colla guida di queste Inscrizioni
di fare il restante del lungo mio cammino in quest'
istoria, vale a dire, di assembrare qui le vicende non
solo della Chieſa, ma de i Religiosi che l'abitarono;
quindi per farmi dal principio della Religione di que-
sti Monaci poco fortunati in Firenze, riporterò quan-
to di essi scrive Gitolamo Gigli nel suo Diario tom.
2. a carte 339. e 714. Dalla pagina adunque 339. di-
ce egli come appresso ,, Il B. Stefano Agazzarri,o
„come pure dicevasi dell' Agazzaia, o del. Gazzaia,
„fu longamiente Romito a Lecceto, donde parti, e
„ con autorità Apostolica istitui la nuova Congrega-
„zione