VII
e non avendo termi-
situate nella Città di Firenze,
nato di rivedere, ed ordinare l'antecedente Libro,
diede incumbenza di tirare a fine la sua fatica al
Canonico Andrea Giulianelli, il quale con ogni
diligenza la conduſse a perfezione, e perchè conte-
neſse più notizie, che possibile fosse, compose, ed
inſerivvi due Lezioni ſopra la Cappella dell' Impe¬
rial Palazzo de' Pitti, e quella di S. Bernardo posta
in Palazzo Vecchio. Ma allor quando era per com-
pirsi la Stampa, assalito il Giulianelli dall' Idropisia,
e necessitato a sottoporsi alla Paracentesi, dopo una
penoſa malattia paſsò all'Éternità il di 5. Ottobre
1761. con dispiacere de' Letterati, e degli onesti
Uomini, per esser Egli un Ecclesiastico dotto, esem¬
plare, e lontano da certi pregiudizi, che tal volta
diminuiscono la fama alla gente di Lettere. Fu
all' eſtremo faticante, poichè non tralasciò in tem¬
po, che era oppresso dal male, di correggere le
Stampe, ed aumentare quelle poche Lezioni, che
rimanevano a darsi fuori per compimento del pre¬
sente Volume; per lo che gli sorti di lasciare il
tutto in buon ordine, e con quell' esattezza ne-
cessaria per darlo al Pubblico. Queste sono le vi¬
cende, che ha sofferte la presente Opera, alla qua-
le dopo tanti disaſtri è concesso dalla Divina
Provvidenza di esser finalmente pubblicata. Sol¬
tanto mi resta da avvertire coloro, quale la pre¬
sente leggeranno, che se fra essi alcuno fosse bene
affetto alla Patria nostra, che volesse intraprendere
di fare una giunta, e correzione a tutta la pre-
sente Storia, ad oggetto di pubblicarsi a guisa di
appendice alla medesima, sarebbe da noi ricevuta
di