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Signa manaum predictorum Rainerii, & Gerardi
gg. & Oddi ibi fuerunt.
Frolandus Not. adfui, & unc breve scripsi
VI. E inoltre da apporsi qui l'erudita nota del
Manni al Trattato del Borghino della Chiesa, e
Sig.
Vesc. Fiorentini a pag. 458. T. Il. ove dice , Del 1077.
confermò Rinieri (che è il Vescovo Fiorentino, cui
ſcrive Gregorio VII.) al Monaſtero di S. Felicita tut-
ti i suoi beni, e le decime de' Secolari, e gli do-
„nò una Caſa presso al Ponte Vecchio, a confino
„collo Spedale, o. sia Magione, di S. Sepolcro, che
„è delle più antiche menzioni, che si trovino di tal
„Pio Luogo., Di questo sta per me scrivendo il
Sig. Canonico Giulianelli una Lettera per il X. To-
mo di questa Opera, e farà conoscere al Signor Manni
qualche più antica menzione di questo luogo, qual sa-
rebbe quella del 1050. E perchè di sopra ha osservato
il Sig. Lami, che forse più d' una Berta fu in questi
tempi tralle Monache di S. Felicita; perciò aggiungo,
che da un Contratto del 1088. Dowira Berta Abba-
tissa S. Felicitatis concedit Sorori Inciliae Abbatissae S.
Mariae a Mantignano Ord. S. Benedicti terrenum cum
casa. Quindi proseguendo il novero delle Badesse di
S. Felicita dico, che Soror Aurea Abbatissa leggesi in
un istrumento del 1108. col quale dona alle Mona-
che certi beni: Domina Gualdrada. filia b. m. Gherardi
qui fuit nobilis pro Dei amore, & remedio anime sue
& viri sui Florentii. Nel 1124. apparisce Badessa- So-
ror Gualdia, o Gasdia, per un Breve di Calisto II.
che prende il Monastero sotto la protezione de i Ro-
mani Pontefici; e comanda, che niuno lo inquieti
niuno possa edificar Chiesa, e Oratorio dentro la Cu-
ra di S. Felicita, e, se alcuna si è principiata a mu-
rare, si rovini. Sotto di questa Badessa si sarà fatto
l' acquisto di quel pezzo di terra, luogo detto Mu-
sileo: come appare dallo Strumento del 1124. addita-
to dal dotto Novellista Piotentino alla Novella 41.
col. 647. cioè Mausoleo, che erano Sepolcri grandiosi-
lun-
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