Full text: Quartiere di S. Spirito (10)

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Badia di S. Galgano, di cui presso lo stesso Gigli Par. 
II. pag. 587. vedere si possono i pregj. Onorificenza 
all' intutto simile a quella, che verso la Badia di Set- 
timo usava la Fiorentina, la quale scelse quel Mona- 
co chiamato Argomento, versatissimo nell' azienda di 
Settimo, per Cassiere, o sia custode del nostro erario 
a tempo dell' Abate Ubaldo Bertaldi, col consenso e 
permissione Pontificia: come attesta il Baccetti sul fi- 
ne, mi pare, del II. Libro. In seguito di che ebbe- 
ro i Conversi di Settimo anco il suggello dell’ Erco- 
le rimandato da Mess. Matteo fratello di Mess. Carlo 
de' Ternibili d'Amelia, che stato Potestà di Firenze avealo 
involato. Quindi ottennero anco la custodia delle Chiavi 
della Città, e dell' Armeria: e il dovere per turno insie- 
me con gli Umiliati, Domenicani, Agostiniani, e Fran- 
ceſcani, trovarsi presenti allor che si raccoglievano i 
voti, e faceasi lo scrutinio. E poi rimossi da ciò tut- 
ti gli altri Frati, rimasero a tal funzione i soli Con- 
versi di Settimo, da i quali passò poi a tempo d'In- 
nocenzio VIII. a i Monaci Sacerdoti la cura del Sug- 
gello. E ciò sia detto in occasione del visitare, che 
io feci questa piccola Biblioteca. Al ritrovare adunque 
quivi due soli Manoscritti, de i quali l'uno era, la 
leggenda di S. Quintino, di cui sopra favellai; e 
altro un Offizio della Madonna in cartapecora con oro, 
e miniature superbe del secolo XV. ben conservato 
mi ricordai della famosa Libreria di Settimo, di cui 
non dubita d' asserire il Baccetti, che essa continebat 
omnium fere disciplinarum innumerabilia manu exarata 
Volumina; e ciò che più rileva, che in una sortita. 
fatta da quel Monastero, furono i più grossi Codici 
gittati al di là del ponte; acciò servissero come di sca- 
la ai forusciti per rientrare nel Monastero: iactis in- 
gentibus librorum corporibus pontem utrumque excitarunt 
ad reditum, sopra l'acque attorno attorno stagnanti 
dentro l' aggere: come l'esprime il Baccetti, essere 
stata la situazione del luogo : Aeratae portae, che di 
sopra io rammentai, angustum praebent ingressum, au 
quas
	        
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