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di questa insigne Benefattrice di Settimo, e della Ba-
dia Fiorentina. Il diligentissimo Sig. Lami trova per
altro memoria di questa Gasdia in una carta di Pie-
tro II. Abate del Monastero di S. Maria di Firenze
il quale visse sotto Alessandro II. che regnò dal 1061.
al 1073. la qual carta pubblicata fu anco dal Pucci-
nelli. Il Conte Guglielmo di lei marito è certo, che
a lei premori nel 1082. Quivi pure si crede sepolta
benchè io non vedessi vestigio alcuno dell'onor del se-
polcro, Adalasia, o Adalacia, o Adalascia Madre del Conte
Guglielmo; e Villa, o Huilla, o Guilla siglia di Cadulo
e di Gemma, Sorella del Conte Lotario, moglie del
Conte Ranieri, benefattrice della Badia di Settimo,
e della Fiorentina Chiesa. Sbrigati cosi dall' atrio
tempo egli è d' entrare nella Chiesa per le sue tre
porte, che ella ha. Avrà osservato il mio Lettore
che questa Chiesa l' ho sempre chiamata nuova, per-
chè tale è la sua struttura, tale ce la dice l’Inscri-
zione; e finalmente, perchè io mi credo, che 1
antica Chiesa fosse, ove al presente i vecchi Monaci
non senza taccia di barbarie constituirono la Tinaia
e le Cantine: come pur troppo nel loro muto lin-
guaggio ce lo dicono gli archi, le colonne, le pit-
ture a fresco ite male, che in detti luoghi si trova-
no . Ma di ciò più a basso. Per ora per non devia-
re, leggasi la seguente Inscrizione, che è al di den-
tro della porta maggiore di questa Chiesa:
TEMPLVM HOC
ATE AN. SAL. C. M. IN HONOREM S. SALVATORIS ERECTVM
A. COMITIBVS LOTHARIO EIVSQ. FILIO GVILLELMO
BVLGARO VOCATO
VNA CVM NOBILI COENOB. DONIS AC REDDITIBVS
LOCVPLETATVM ET IN MELIOREM FORMAM REDACTVM
A. GREGORIO IX.P.M. ORDINI CISTERCIENSI PERPETVO VNITVM
IAM TEMPORIS DIVTVRNITATE FATISCENS
D. ANGELICVS CATANI FLORENT. ABBAS
PATERNI AERIS CONFLVENTE PIETATE
MAGNIFICENTIVS RESTITVIT ET ORNAVIT ANN. MDCLXIV.
Chi
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