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„Ricordo. 1584. Le Monache dell' Arcangelo Raf-
faello, che ſtanno a muro a muro alla Chiesa di
Santa Maria in Verzaia comprarono dalle Monache
„di S. Fridiano cinque Casette con un pezzo di ter-
„ra, et un portico, che era avanti alla Chiesa di
„Verzaia, e pretesero le suddette Monache, che in
„detta compera si fusse inclusa quella parte della Chie-
„sa, che la Compagnia ora dice essere sua, e di
„averla data per comodo al Priore, perciò mossero
giudizio, e perchè i detti Fratelli verbalmente sem-
pre hanno decantato esser loro la detta parte della
Chiesa, ne fecero lite colle Monache, e da Mon-
»signor Niccolini Vicario Generale dell' Arcivescovo
„fu data sentenza, che la detta parte della Chiesa
„ si intendeva, che fosse delle Monache, a tenore,
„della compera che fecero esse dalle Monache di S.
» Friano, e ciò segui nel 1624. ma i Fratelli da tal
» Sentenza se ne appellarono alla Nunziatura, e per
„tor via ogni lunghezza di lite, amendue le parti
„fecero aggiustamento di pigliare i Fratelli dalle Mo-
„nache scudi 200. ceder la Compagnia, e trovarsi un
altro luogo dentro lo spazio d' un anno, lo che
„fu approvato dal suddetto Vicario. Quando però le
"Monache pretesero di incorporare nel Monastero la
„ Compagnia, il Priore di Verzaia si oppose, e mo-
„strò di aver sempre posseduto per sua Chiesa detta
„parte, e non esser della Compagnia, ma sua: e ne
» riportò Sentenza dall' Arcivescovado di nihil innova-
„ri. Poscia essendo Arcivescovo Fiorentino il suddet¬
„to Monsignor Niccolini, venuto alla Visita della Chie-
„sa l' anno 1633. confermò la decisione fatta dal Vi-
„sitatore Pontificio nel 1575. cioè, che la Compagnia
„ di S. Giovanni Decollato si raduna in Santa Maria
"in Verzaia, e non la Chiesa in Compagnia. , Ed
a questi ricordi delle strepitose liti, non dispiacevol
cosa ſarà l'arrogervi un altra assai curiosa, e fu che
nel 1635. le stesse Monache dell' Arcangiolo per la vi-
cinanza di muro a muro colla Compagnia suddetta,
non