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te a poche, di li uscirono, passando con licenza del
Pontefice al Monastero di S. Piero in Monticelli, al
quale unite professarono la medesima regola di quelle
Nobili Suore, presso cui rimasero le Reliquie, e mol-
te cartapecore portate da Settimo.
VI. E tornando a Verzaia, dico che stabilitosi per-
tanto il titolo Parrocchiale in S. Lorenzino, già da qual-
che anno ſtavasene il Priore in pacifico possesso della nuo-
va Chieſa; ma con una notabile diminuzione delle anti-
che sue entrate. Quando nel 1547. dalle umili suppliche
de' Pucci pregato di opportuno rimedio il Pontefice Paolo
III. con Breve datum Romae VI. Kal. Novembris, Pontif.
an. XIII. furono reſtituiti tutti i beni al Priore; e la Chie-
ſa ripreſe il suo titolo antico di S. Maria in Verzaia, an-
dato in dimenticanza il nome di S. Lorenzo, e rimasa-
vi unicamente la sua santa Effigie nella Cappella di
S. Antonio. E perchè era assai angusta questa Chie-
ſa, ed aveva allato la Compagnia di S. Gio: Batista,
di accordo per allora co' Fratelli della medesima si a-
pri un Arco, e di due Chiesette se ne fece una di
mediocre grandezza: Innovazione però, che fu l’ori-
gine di lunghe e moleste controversie, che qui giova-
mi rammentare, riportando quanto si contiene in un
logoro foglio, che era presso al passato Priore, che dice
come appresso,,
„Ricordo. Prioria di S. Maria in Verzaia
Ebbe questa Chiesa Parrocchiale una Visita fatta da
Monsignor Binarini Vescovo di Fano Visitatore Apo-
„stolico l'anno 1575. e negl' atti di detta Visita de-
"scrivesi essere questa Chiesa nel medesimo stato, che
„era negl' anni scorsi, et ordina il detto Monsigno-
„re , che si riserri la prima porta, che è accanto
„all' Altar Maggiore, e si ingrandisca l’altra princi-
„pale, e si levino alcuni banchi della Compagnia, la
„qual Compagnia si raduna in detta Chiesa, e non la
"Chieſa in Compagnia, e si trovarono presenti i Fra-
"telli di essa in detto giorno della Visita, perchè volle
„il Visitatore veder le Reliquie, i Capitoli, e libri della
„ Ri¬
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"Compagnia.