300
prestiti, e servitu, debba la detta Congregazione ser-
vire la detta Chiesa e Priore pro tempore, quattro vol-
te l'anno con numero dieci Preti per volta, cioè la
Domenica delle Palme, il Giovedi, e Venerdi Santo
da mattina, e la Domenica fra l' Ottava del Corpus
Domini alla processione del giorno, e mancando la
Congregazione di servire la detta Chiesa co' detti Pre-
ti, debba la medesima pagare al Priore pro tempo-
re per ogni volta lire 4. siccome la Congregazione deb-
ba al detto Priore per la Festa de' 10. Dicembre, festa
principale, pagare lire 2. e lire 10. per la paratura
della Chiesa.
Sicche per contratto cosi stabilite le cose, fu pri-
vatamente (appunto come segui da S. Maria degli Ughi
all' Oratorio di S. Sebastiano de' Sigg. Bini) traslata-
ta nel fine di Novembre 1712. la S. Immagine dal
detto Oratorio alla Chiesa di S. Lucia de' Magnoli; e
siccome era imminente la Festa solenne, fu posta la
S. Immagine sull' Altar maggiore, e il di della Festa
fu solennizato con gran pompa, apparato, concorso
di Popolo, con Messa cantata, e secondi Vespri in
musica, coll' intervento de' Serenissimi Principi, di
Monsig. Nunzio, e Monsignor Panciatici Vescovo di
Fieſole, che vi celebrò la Messa : e la sera cantate
le Litanie con un breve divoto discorso, fu ricoper-
ta la S. Immagine, e poi trasportata a un Altar la-
terale appiè delli scalini del Presbiterio, che rimane
in cornu Evangelii dell' Altar maggiore, restando ivi
sino a che non fu fatta la fabbrica nuova della Cap-
pella a similitudine della S. Casa di Loreto.
Nel di 9. Settembre 1713. da Monsig. Vicario Ge-
nerale Fiorentino furono approvati i Deputati, come
per rescritto del medesimo di propria mano, per do-
ver sopraintendere alla Fabbrica., quali furono i Re-
verendi Sigg. Prior Pietro Socci, Alessandro Zeti, A-
lessandro Dolci, e Benedetto Billi del numero de’ 33.
Sacerdoti.. Monsig. Vicario era il. Castellani.
S. A. R. Cosimo III. frattanto fece venire dalla S.
Casa