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Il Volaterrano nel sesto Libro della Georgica:
„Quae Familia Malatesta initium sumpsit temporibus
„Othonis tertii, cuius amicitia, & autoritate plura ob-
„tinuit Loca.
„ Fra Giacomo Filippo nel supplemento delle Cto¬
„niche, il Sabellico ab Urbe condita, il Tarcagnot-
"ta, il Campano, Eleuterio Mirabello, il Rossi, et
„altri, confermano, quanto i sopradetti hanno scrit-
„to. In oltre il Pigna, dopo descritti i termini di
„Romagna, cosi prende a dire: Quantunque da Pi-
„pino Re de' Franchi fusse donata alla Sede Apostolica,
„non fu però perfettamente posseduta da Lei; perciochè
„aderendo agl' Imperatori le Citta assuefatte sotto l'Im-
»pero, Gregorio Nono comintiò a ricuperarla, coll' armi.
„Onde per le discordie, che Federico II. havea con la
"Chiesa, i Romagnuoli si divisero in Guelsi, e Gpi¬
"bellini, come quasi erano tutti gl' altri Popoli d’I-
"talia. I Forlivesi, e Riminesi perseverarono d’ obedire
all' Impero . I Faentini, e Ravennati seguitarono la
"Chiesa ec. Ma morto Pietro Traversari Capo de' Guelfi
„della Romagna, e Sig. di Ravenna, questa Città, e
„quella di Faenza, furono parimente soggiogate da Fe-
„derigo. Deposto, che egli fu, i Bolognesi similmente,
»si sottomisero le Città della Romagna, eccettuato, le
„ due sopradette, che si vendicarono in libertà, non gio-
„vando a Rimini, che da Ottone III. havesse havuto
»per Vicario Malatesta Tedesco, onde discesero i Ma-
"latesti, che poi vi dominarono etc.
„ Cipriano Manetti da Orvieto nella sua Istoria scri-
„ve: Enrigo II. mosse guerra in Germania contra i Bo¬
„emi nel mille, e cinque. In questi tempi i Malatesti,
"fatti già Signori di Rimino da Ottone, faworivano l
„Imperio insieme con altri gran Signori, e Gentiluomi-
„ni, che erano restati in Italia per l' Imperatore. In
»quest anno il suddetto Enrigo Secondo venne in Italia
„fu incoronato dal Pontefice, e discacciò i Saraceni dal
"Regno, confermando Chiusi agl' Orvietani; e coufirmò
"Rimino in Vicariato a Malatesti ec.
Tom.X.
„ Uber-