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cario Riccardiano nella nota 1. pag. 215. e seg. del
Catalogo de' MSS. di quella Insigne Libreria, edito in
Livorno nel 1756. e che in fine di questa Lezione si
riprodurranno per pregio della medesima. Succede ai
soprariferiti Storici Francesco Venturi Fiorentino, Ve-
scovo di S. Severo, e morto poi Arcidiacono Fioren-
tino. Nel Tom. II. della Pinacoteca del Rossi pag. 25.
si può avere riscontro del merito di cosi insigne Scrit-
tore; e per il culto purgato stile latino di lui si leg
ga la Vita, che del noſtro Santo Vescovo scrisse,
stampò in Roma nel 1629. presso l’Erede di Barto-
lommeo Zannetti, e la dedicò al non meno latinan-
te Pontefice Urbano VIII. Per nulla dire del Razzi,
e del Coccapani, scenderò all' ultimo biografo il Dot.
Giuseppe Maria Brocchi, di cui un ben inteso Elogio
storico, da mano maestra di valente Professor Pisano
disteso, s’è letto nel Tom. II. della II. Parte ed ulti-
ma de' Santi, e Beati Fiorentini. Da questi fonti trar-
rò le notizie, per discorrere alquanto del nostro San-
to, e con esse, correggerò, supplirò a ciò, che ne
dice il Brocchi alla pag. 354. della I. Parte, le cui
parole prendo in prestito; per accennare quei fatti
soli, che hanno rapporio alla nostra Cappella. Ma
per non interrompere il filo storico de' fatti espressi
nella pittura, e bassi rilievi della medesima, meglio
sarà premetterne una breve descrizione dell' antica,
della moderna.
II. Antica chiamo quella Cappella, che additai a
pag. 28. non senza qualche errore. Primieramente er-
rai nel dire, che la Pittura fattavi sopra la facesse il
Poccetti: essendo la pittura, di quel Professore, d’af-
sai più antica. Rappresenta questa pittura nell' arca
del Deposito una Nonziata con S. Andiea in ginoc-
chio. Nella cassa poi del Deposito, sopra cui v è la
figura del Santo giacente, nel mezzo v’ ha lo stemma
della Città di Fiesole; e da i lati gli stemmi dell' ec-
celsa Casa Corsini. E sotto questo Deposito v’è que¬
sta antica Cappella di detta Famiglia, che tra l'altre
cole