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Donna con un puttino in collo: Queſta tavola è ram-
mentata) dal Giamboni a pag. 296. ove. il Pittore iè
chiamato Buttieri. Appresso nella Cappella de’ Carucci,
inoggi però dei Mariani, ritorna una tavolaj del Nal-
dini, che rappresenta la resurrezione del Figlio della
Vedova di Naim, la quale vivamente esprime la sua
brama affettuoſa di ottenere la grazia. Nell' ultimo luo-
go,o sia nel canto della Navata, viene in alto alla
parete il dinanzi dell antico Sepolcro di S. Andrea
Corsini, del quale avremo assai da favellare altrove.
Per ora noteremo due pregevoli coſe: cioè la pittura
che sopra vi fece a fresco Bernardino Poccetti, aven-
dovi effigiato il miracolo, che operò il Santo sulla
Porta della Città d' Avignone illuminando un povero
Cieco. Nè è da jomettersi l'accidente apopletico: av-
venuto a Bernardino nel fare questa dipintura, e gua-
rito, dal Santo, come leggesi ne' processi di sua Cano-
nizzazione. Nella base di questo sepolcto leggesi l'E-
pitaffio in versi intagliati nella pietra, i quali sono
di Coluccio Salutati, Segretario della Repubblica Fio-
rentina, Uomo nell' età sua eruditissimo nelle Lette
re, come ha dimostrato il Sig. Ab. Lorenzo Mehus
I: versi nella lapida sono i seguenti: ma dubiterei for-
te, che l' ultimo Distico fosse stato aggiunto da ma-
no, troppo diversa da quella del Salutati:
MONTIS, CAEMELI. DE RELLIGIONE. VETVSTA
RAPLVS, AD(ECCLESIAM FESVLEAMQVE MITRAM
PROGENIENCELEBRIS. VIRTVTE CELEBRIOR OMNI
HOC DE CORSINIS MARMORE SVBTEGITVR.
ANDREAS XPI. FAMVLVS DE IVRE VOCATVS
NVMINIS ETERNI TOTVS IN OBSEQVIO.
VIRTVTIS CVLTOR. PATERI. AVXILIATOR EGENIS
EXEMPLO VITE MIRVS. ET ELOQVIO
QVI QVALIS, EVERIT. MIRACVLA MVLTA FATENTVR:
QVAEI DEVS OSTENDIT CORPORIS AD TVMVLVM.
LVCE OBIIT SEXTA IANI LABENTIBVS ANNIS
SEPTVAGINTA TRIBYS DOMINI CVM MILLE TRECENTIS.
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