335
ni in Santa Maria Novella: portandosene una simi-
le dal Capitolo Fiorentino nelle pubbliche Processioni
sino a' giorni nostri. Anzi questo Stendardo bianco con
Croce rossa, era l'Insegna del Popolo di Firenze, cu-
ſtodita dal Gonfaloniere di Giustizia pro tempore. Ella
fu donata da Papa Clemente III. nel 1187. per il suo
Legato al Popolo Fiorentino, e la teneva l'Esecutor
di Giuſtizia; innanzi, che fosse istituito nella Repub-
blica il Gonfalonierato. Dicono, che l' anno 1335.
fosse in S. Reparata rubato questo Stendardo bianco,
e vermiglio della Fiorentina Repubblica, che s’ inal-
berava ſul cotanto famoso Carroccio de Fiorentini, il
quale si spesso al secolo XIII. si nomina dagli Scrit-
tori Fiorentini. Vedansi le Note del Sig. Manni al
Tomo II. del Borghino nella nuova Edizione ſopra di
questo fatto, tal quale egli sia creduto dagli Antiqua-
11. lo ne trattai nel Tom. III. Quartiere S. M. Novella
Par. I. pag. 2. e seg. Ma convien confessare, che a si-
mile Tradizione, assai contrario è Vincenzio Borghi-
ni, cui, in materia d' antichità, si deve deferite
molto. Egli adunque nega ne' suoi Discorsi, essere
ſtate mai per tempo alcuno in Firenzel fazioni di E-
retici; asserendo nascère l' equivoco dal leggersi male
i noſtri Istorici, i quali bene spesso scrivevano resie
per discordie civili, e per private risse, nate per tutt'
altra cagione, che di Religione. Se non fosse mio do¬
vere il servire alla brevità in queste Lezioni, potrei
qui riportare per esteso il testo tutto del nostro Bor-
ghino, ove nel Trattato della Cbiesa, e Vescovi Fio-
rentini a pag. 559. dell antic. Ediz. prende il malage-
vole assunto di purgare la Città noſtra dalla taccia d'
cresía; specialmente da quella de Patareni. Può ognu-
no da per se stesso leggere il Borghino, ma quindi per
non lasciarsi sedurre, legger per lo contrario la Storia
di Simone della Tosa, leggere i Processi d'Inquisizio-
ne, e altre Carte, e Manoscritti, contenenti notizie
anecdote su tale inchiesta. Su questi materiali mi pen-
so, che il rispettabile Maestro Francesco Antonio Be-
noffi