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baleno ora scoprivansi, ed ora si ricoprivano: gl'An-
gioli erano Fanciulli vivi d' età circa 12. anni, legati
e cinti in guisa, od assicurati su certe basi, che non,
ostante il veloce moto, non avrebbero potuto, ancor
volendo cascare; i medesimi, oltre il moversi, si piglia-
vano quando era tempo l’un l'altro per mano, e di-
menando le braccia, pareva che ballassero, mediante il
girare d' una mezza palla, dentro la quale erano tre
ghitlande di lucerne, che non potevano versare, ed in-
torno intorno certe nuvole fatte ingegnosamente di bam-
bagia, che fingevano Nuvole, sopra delle quali nella,
maggiore altezza eravi l'Eterno Padre, e da un lato Cri-
sto circondati amendue da Angioli, che erano parimen-
te putti di otto anni, nel mezzo spandeva le ali una
bianchissima, e luminosa Colomba simboleggiante il Di-
vino Spirito, che mandava una pioggia di fuoco in ma-
niera, che il Padre Eterno, Cristo, lo Spirito Santo,
gli Angioli, gl' infiniti lumi, e le dolcissime musiche,
rappresentavano il vero Paradiso, al che aggiugnevasi di
sotto un Cenacolo, o sivvero una Sala illuminata dalle
lingue di fuoco rilucenti sopra il capo degli Apostoli,
che sedevano con la Madre di Dio, e facienti le più
naturali attitudini, che spesso ancora variavansi, e final-
mente nel più basso sopra d' un palco da bravi Attori
si recitava la Festa, la quale per altro terminò in una
funeſtissima Tragedia, come sopra s’è detto; avvegna-
chè per trascuranza de' Facchini destinati a spegnere le
moltissime lucernette, una ne restò accesa dentro d’ un
tubo di legno, il quale sulle ore prime della notte
avendo preso fuoco, fu la scintilla di cosi terribile in-
cendio, dal quale solo andò illeso il Crocifisso di legno
detto de' Bianchi, come osserveremo nella descrizione
della nuova Chieſa.
VI. E venendo ora alla presente Chiesa, perchè niu-
no poſsa dubitare, che il vago, e maraviglioso disegno
sia di Filippo Brunellesco, riporterò qui l’autorità di
Giorgio Vasari, che nella vita di si celebre Architetto
ne