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adi 22. di Novembre, e pure esso trovasi essere uno de-
gli deputati dalla Repubblica per soprantendere alla fab-
brica della Chiesa di S. Spirito, la quale ordinazione
sarebbe incredibile, se si fosse principiato a pensare per
la nuova Chieſa dopo l'incendio del 1470. e nella di-
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di questa fabbrica non poteva mai esser compa-
detto Capponi Goro di Stagio Dati, che sappia-
moer nato nel 1370. e mori adi 12. Settembre del
1435. come abbiamo dal suddetto Signor Manni nel suo
dotto metodo di studiare la Storia Fiorentina,
III. Dubitasi pure che nel 1470. fosse vivo Fra Fran-
cesco Mellini, alla cui eloquenza si attribuisce l’ impe-
gno de Cittadini in voler il nuovo Edifizio. Impercioc-
chè sino del 1430. le sue prediche in Santo Spirito era-
no ascoltate con gradimento de' Fiorentini, essendo trop-
po difficile, che nell' anno dell' incendio, e qualche
anno seguente durasse esso a predicare con quella gran-
de energia, e forza rammentata dal Vasari. Ma ciò che
ancora più efficacemente corrobora la nostra opinione,
si è che l' Architetto della nuova Chiesa per consenso di
tutti sia stato Filippo Brunellesco, il quale si mori nel
1446. adi 16. d' Aprile, come parla l' Epitaffio al suo
Busto nella Cattedrale. E mi si conceda di arrogere a
suddetti argomenti la notizia d'un Libro antico esisten-
te nella Sagrestia de' Padri Agostiniani di S. Spirito, dal
quale appare, che nel 1481. si principiò ad ufiziare il
nuovo Tempio, che non poteva restare ultimato in die-
ci soli anni certamente, se si considerano le difficoltà
in adunare i materiali, nel trasporto di tante, e si
grandi Colonne, e nell' alzare si vaste muraglie. Dicasi
adunque a buona equità, che il concetto de Padri di
rifare una Chiesa grande, bella, e magnifica nacque assai
prima dell' incendio, sino ad aver capitolarmente eletti
Procuratori, ed Operai della nuova Fabbrica Piero di
Agostino di Andrea del Bennino, e Lionardo Frescobal-
di nel 1433. 19. di Gennaio, rogatosi Antonio di Arin-
ghieri di lacopo Vannucci, e che può essere che mag.
giormente se ne accelerasse il lavoro per si funesto ac-
cidente