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O
XXIV.
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DELLA CHIE AR. MONASTERO
SANTA FELICITA
N. queste Notizie Istoriche delle Chie-
se Fiorentine, egli è stato sempre
noſtro coſtume di farci dalla loro
antichità, la quale in, mancanza, di
certi documenti, abbiamo procura-
to di stabilire colle prove prese da
pubbliche Fabbriche ; o luoghi di
Firenze: come dalle Piazze, da i Borghi, dalle Por-
te, da i Ponti, e dalle Famiglie, che diedero il pro-
prio nome alle Chiese, o vice versa da queste lo pre-
sero. Quindi è, che dovendosi ragionare di S. Felicita,
e sul bel principio di questo ragguardevole pezzo di Sto-
ria, cercare la sua antichita, ciascuno de' predetti
titoli ci somministrerà opportuno argomento. E pri-
mieramente trovasi S. Felicita in autorevoli Scritture
sovente chiamata Ecclesia S. Felicitatis in capite Pon-
tis, o prope Pontem, o. de Ponte veteri. Poichè essa
è situata vicino a quel Ponte, che fu il primo a farsi
sull' Arno da' Romani,, giusta Ricordano Malespini al
cap. XII. e perciò detto Ponte vecchio. Appiè del
quale principiavano tre Borghi: uno de i quali dice-
vasi Borgho di S. Felicita, che è un altro titolo per
la conferma dell' antichità del nostro Tempio; men-
trechè dava il nome al Borgo, siccome ad una Piaz-
za, ed altresi ad una Porta della Città: come leg-
gesi nel suddetto Malespini alla pag. 7. dove dice, Piaz-
za di S. Felicita, Porta di S. Felicita. Nè disprege-
vole indizio di antichità , è il nome del Rettore della
Chiesa