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nelle memorie della Citta di Ravenna scritte dal Fab-
bri, come nella Chiesa di S. Frediano di Firenze fu
consacrato Vescovo di Pistoia Ottavio Albiosi Raven-
nate dall' Arcivescovo e Cardinale suddetto nel 1588.
In Chiesa radunasi la Compagnia di S. Frediano detta
per soprannome delle Bruciate; a cagione che la mat-
tina de i 18. di Novembre festa di S. Frediano, si dà
a ciascuno de' Confratri una Coppa di castagne arro-
stite ; e ciò per testamento di Lorenzo di Bartolommeo
del Passera, che oltre alle bruciate, lasciò altre co-
se, e vi fondò la Cappella di S. Lorenzo nel 1490.
Sonovi due altre Cappelle di padronato della medesi-
ma Compagnia: cioè quella di S. Michele eretta da
Michele di Simone Bottaio nel 1436. e altra della
Nunziata istituita da Vincenzio di Michele Sbarri a i
7. di Ottobre del 1607. per rogito di Ser Simone Be-
nini
V. E venendo alle particolari, e pregevoli tavole
degli Altari, ornati di Colonne con Archi intagliati
a fogliame di pietra serena d’ordine composito, nell'
ingreſso a manritta la prima è una rarissima tavola di
mano di Pier di Cosimo, che la fece per. la Chiesa
di S. Piero in Gattolino, la quale, in occasione del-
la rovina di detta Chiesa, fu per la sua bellezza, giu-
sta il Vasari, trasferita a questa Cappella, che è Pa-
dronato de' Bucetti. In detta tavola si rappresenta
Nostra Donna a sedere col Bambino Gesù sulle ginoc-
chia sedente, che sposa S. Caterina da Siena. Allato
dipinse il Cavalier Domenico Passignano Cristo, che
risana il Paralitico. Addirimpetto a questa avvi una
Nunziata di mano antica. Segue una Pietà co' Santi
Girolamo, e Frediano a’ lati, opera del Grillandaio.
Nè si lasci qui di considerare nel fregio per cosa bel-
la i Cherubini di rilievo; e nella lunetta Cristo ri-
sorto, lavorati di terra cotta da Luca della Robbia,
il qual bravo Artefice della stessa terra fece un ton-
do sopra la Porta del Parlatorio, e dentro vi condusse
a maraviglia la Vergine, che adora Cristo. Alla Cap-
Tom. IX.
pella