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VI. Pontificatas; e Don Silvano Razzi altresi lo anno-
vera tra i Monaſterj di Camaldoli espressamente no-
minati nel Privilegio, che fece all' Ordine Camaldo-
lense Papa Alessandro IV. per altro Breve dell' anno
1258. datum Anagnie anno 2. Pontificatus Domini Do¬
mini Alexandri Pape IV. E ritornandosi al B. Ridolfo
indefesso Generale, o si voglia nel condurre i suoi Re-
ligiosi al grado d' ogni più eminente santità; o nel
dilatare il mirabile istituto nella Toscana, mandò egli
a Firenze alquanti suoi Monaci, che vi trovarono da
parecchi Nobili Fiorentini eretto un Conventino, che
poscia accresciuto di magnifiche Fabbriche, tenne luo-
go fra i primi Monasterj. Ed in qual venerazione fos-
sero presso tuiti que' primi Religiosi, mi si conceda
che lo dichiari con le parole autorevoli di Stefano
Roſselli, che nel suo Sepoltuario ne scrisse come ap-
presso,, Con le loro buone opere, e col buono esem-
pio fecero in progresso di tempo tale avanzamento,
„che s' impadronirono della maggior parte di quella
„Contrada, che è fra la Porta di S. Friano, e quel-
la di S. Piero in Gattolino, alla quale diedero il
„ nome di Camaldoli,, detto cosi per testimonianza
del dottissimo Sig. Lami, quasi Campus Malduli,, che
„ ancora inoggi si conserva. „ E sovente io trovo nel-
le Scritture alquanto antiche, una Porta, che appel-
lavaſi di Camaldoli, che fu poi rimurata pe timori di
guerre concepiti dalla Repubblica. Giovanni Villani
lib. 9. cap. 257. chiamala Postierla con torre alla
Chiesa di Camaldoli, la quale con tutto il Convento
restò compresa in Città dal terzo Cerchio di Mura
III. Or per riferire alcuni de i tanti benefizi di-
mostranti il gran concetto de i Fiorentini verso que-
ſti Monaci, noterò qui primieramente i privilegi del-
la Repubblica fatti al Sacro Eremo Capo dell' Ordine,
mossa a favorirlo in considerazione del Convento, che
ella aveva tra le Mura : e come appare alle Riforma-
gioni. Le singolari grazie furono le licenze date in
vari tempi d' aprire Case Religiose in Firenze, si per
Mo¬