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Sede Apostolica, furono la sera de 15. Aprile 1749.
trasferite le nostre Religiose in numero di 5. Velate,
2. Converse, e 3. Fanciulle Secolari serventi; sotto
il governo , e obbedienza di Suor Maria Costanza
Mazzoni de Conti d' Urbech loro Abbadessa, al nuo-
vo Monastero, coll' intervento di Monsig. Giulio del
Riccio Vicario Generale, che consegnatele a nove prin-
cipali Dame Fiorentine a tale effetto invitate, furo-
no in diverse carrozze, scortate dalla guardia de' Gra-
natieri di S. M. I. condotte alla Metropolitana Fioren-
tina, ove scoperte loro, furono da esse adorate le
Reliquie del Corpo di S. Zanobi. Quindi portatesi
alla Chieſa della SS. Annunziata, fu loro scoperta la
Venerabile Immagine. Dopo di che con tutto deco-
ro, e silenzio entrarono nel nuovo Convento, che
trovarono apparecchiato con tutti i necessarj, comodi,
e proprietà adeguate alla loro nascita, e carattere dal-
la provida vigilanza, ed amore de’ Sigg. Deputati del-
la Congregazione di Bonifazio. Di tale ingresso, e
clausura ivi posta si rogò Domenico Borghigiani Can-
celliere Arciveſcovile. Questo nuovo Monastero fu con
non piccola spesa de sopraddetti Signori rifatto sul
vecchio Monastero delle Fanciulle di S. Caterina, o sia
dello Spedale Broccardi, di cui già favellai nel Tomo
V. Fu per altro cosi ben disposta la fabbrica, che le
noſtre Suore hanno l' uſo della Chiesa del già destrut-
to, e profanato Monastero di S. Luca, ed altresi quel-
lo della Chieſa di Bonifazio, e possono anco avere
ameni passeggi per gli Orti, e campi del supraddetto
Spedale, oltre molte altre grazie meritamente state lo-
10 concedute in premio quasi di tante loro vicende
avvenute per cagione ultimamente della Bolla di Cle-
mente XII. che è in data Romæ apud Sanctam Mariam.
Maiorem anno Incarn. Dominica 1734. Idibus Maii P'ont.
anno IV. la quale incomincia: Universæ Ecclesiæ procu-
rationem Nobis a Deo commendatam gerentes; della qua-
le per esser voluminosa, ne farò qui un sommario
degli articoli più singolari
Som¬