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Spedale, e de' Portinari, con sopra questo titolo:
ILLVSTRISS. AC GLORIOSISSIMO ANGLIAE FRANCIAEQVE REGI
INVICTISSIMO, DVCIQVE HYBERNIAE HENRICO VIII.
HVMILLIMVS SERVVS FRANCISCVS PORTINARIVS PROTH. APOST.
FOELICITATEM, ET SECYNDOS COELOS.
Questo originale con carte dorate, e coperta di
drappo di seta è inoggi nella Libreria di Antonio
Magliabechi. E ancora altro Codice più vetusto
presso il Sig. Domenico Maria Manni, contenente
Capitoli originali in cartapecora, scritti nel 1329. i
quali principiano cosi,, Ordini da tenersi nello Spe-
„ dale, e Chiese di S. Maria Nuova, e di San Gilio
„di Firenze, fatti per lo discreto Religioso Frate U-
„ berto Guidi di Firenze, Lectore de’ Frati di S. Ma-
„ ria Novella, per commessione del Venerabile Padre
Messer Francesco Vescovo di Firenze, per volontà, e
„ preghiera di concordia del discreto Uomo Prete Lo-
„renzo Figliuolo Giacobini de Bibiena secondo Spe¬
„dalingo, e Rectore di detto Spedale, letti, e pivi-
„cati in presenza del detto Frate Uberto, e del det-
„to Vescovo, e de' Padroni l' anno 1324. il di 24.
„di Febbraio,, Ma venendo alle Memorie Fiorenti-
ne , noterò in primo luogo l'alto concetto, che ne
fece sempre il Comune di Firenze in varie occasioni,
come alle Riformagioni in una Provvisione della Re-
pubblica, riguardante la Chiesa di S. Egidio, e la
Festa della Sacra di essa, che incomincia cosl: Quan-
tum Misericordie opera, que sine intermissione aguntur
ad sanitatem Pauperum Infirmorum in Hospitale S. Ma-
rie Nove languentium Florentino Regimini, Populoque
gratissima sint, & accepta, omni modo possibili ostende¬
re cupientes Magnifici, & Potentes DD. Priores, &
Vexillifer lustitie Populi, & Comunis Flor. &c. e al-
trove la medesima Signoria cosi lo appella: Hospitale
S. Marie Nove Dominii Flor. & libertatis firma, &
stabilis columxa. Fra Domenico da Corella a questo
riguardo scrisse pure come segue:
Sed