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Spedalinghi, ma che il presente sia quel desso, è un ar-
gomento per crederlo la tavola colorita da Lorenzo di
Bicci, nella quale insieme con la Chiesa consacrata da
Papa Martino, si vede allato l' ingresso nello Spedale,
tale quale è inoggi, se non che manca la Facciata di-
roccata per farvi le logge. Nel 1477. avendo la Re-
pubblica donato allo Spedale tutto il terreno dietro a
S. Croce, lo Spedalingo Bonino di Jacopo Bonini fab-
bricovvi un Lazzeretto, affine di separare dagli altri
Infermi gli Ammorbati. Qualche notabile benefizio di
fabbrica fece il Granduca Francesco, come lo dimostra
una sua Medaglia del 1575. che la riportiamo alla lettera
C. del Rame, che qui si dà, nella quale avvi la sua
Effigie, e queste lettere: FRANCISCVS MEDICES MAGNVS DVX
ETRVRIAE FOELICIBVS AVSPICIIS: e nel rovescio si vede un
Casamento appoggiato dalla banda di Ponente alle pareti
dello Spedale, e questa leggenda: HOSPITALE S. MARIAE
NOVAE AVCTVM MDLXXV. ed ignoratosi sinora dagli Stu¬
diosi delle Medaglie qual potesse essere questo aumento
fatto allo Spedale, io finalmente dopo molte diligen-
ze, mi sono avvenuto a trovarlo, e sono le nuove
Officine, vale a dire il Refettorio, le Cucine con altre
Stanze, una porzione delle quali, quando poi si fece il
nuovo Spedale delle Donne, gettossi a terra; e lai ragione
di cosi credere è l'Arme del Granduca Francesco inquar-
tata con quella di Giovanna d'Austria sua Consorte
con queste tre lettere: s. F. M. che io leggo : SERENIS-
SIMVS FRANCISCVS MEDICES,e sorto quest arme vedesi
dipinta al di fuori della parete del suddetto Refetto-
rio la ibella pittura a fresco della Samaritana, e forse
dal medesimo Principe fu rinnovato l'. Altare di mar-
mi bianchi, che iè in testa dello Spedale, col disegno
dii Giambologna, e che consacrato fu nel 1591. dallo
Spedalingo Monsignor Giovambatista del Milanese. Nell'
anno poi 1611. da Monsignor Bernardo deglio Oddi si
diede incominciamento, come dicemmo nella terza Le-
zione, alla magnifica Loggia dinanzi al medesimo Spe-
dale, lat quale poscia vedremo quando fu terminata.
V. Sino