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„Case nelle sopraddette spese, e in accrescere, e in
mantenere la detta Cappella co' suoi fornimenti. Ab-
„biamo il detto Codicillo pubblico. Item, la Carta
„della detta Compera, che fece Bernardo.,,
Ed altrove nello stesso libro, cioè a carte 35.,,
„Bernardo di Cino Bartolini di Firenze, del Popo-
lo di Santa Maria sopra Porta ci diede fiorini (400.
„d' oro per lo lavorio del Tabernacolo di sopra l'
„Altar maggiore della nostra Chiesa, e delle Grati-
„cole del ferro della detta Chiesa per la sua Anima,
„e di tutti i suoi vivi, e morti, i quali danari noi
spendemo nelse predette cose, siccome appare al
Quaderno de' lavorii a carte 36. furono compiute
„del mese di Agosto 1375.,
VI. E la Cappella eretta dal soprallodato Bernar-
do non fu la sola, che da illustri Famiglie inalzate fu-
rono ne i Chiostri, nel Capitolo, ed in altri luoghi
del Convento, come a suo luogo vedremo, notandosi
per ora qui i nomi de' devoti Fondatori di esse, co-
me si trovano descritti nelle memorie dell' Archivio,
e ne i libri di ricordanze, e sono degli Alberti, da
Filicaia, della Stufa, de' Dini, del Palagio, de i Ghi-
berti, de' Benini Formichi, e de Corsi.
VII. Come Iddio poi permettesse, che l'alto con-
cetto, in cui erano presso Firenze questi Monaci vir-
tuosissimi, e serrati, fusse cagione di una sciagura si
grave, che minacciò di sovvertire, e mandare a terra
il Monaſtero, non arrivando il nostro intelletto a com-
prenderlo, riporteremo qui il funesto caso colle paro-
le di Leopoldo del Migliore a carte 336. della sua Fi-
renze Illustrata,, Essendosi creduto dalla gente, e dal
„fior della Nobiltà di Firenze, che ogni gran cosa
„che rifuggita si fosse sotto la custodia di que' Pa-
„dri, sarebbesi guardata, e riverita come sacrosan-
„ta, per dir cosi, si arrischiò ella a rifuggirvi di
„buon cuore un ricchissimo valsente d'oro, e di ar-
„gento, e d’ altre cose di prezzo, sentito che si fu
„nel di 21. di Giugno del 1378. il Popolo sollevato
„con¬