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reggono una Cupola per l'adornamento si bizzarra, e si
ben intesa, che ella è ſtimata la più bella di quante
se ne possono vedere in Firenze, benchè in grandezza
sia a molte inferiore, ella è in quadri scompartita, ed in
quelli veggonsi rose di madriperle in fondo di azzurro
oltramarino con istucchi messi a oro, che fanno un ric-
co, e bellissimo vedere, massime che vengono arricchi-
ti dalle figure dipinte a fresco, e con grazia da Ber-
nardino Poccetti; i rosoni della Cupola sono di Ma-
riotto Tosini, le indorature di Anton Cinatti: Paolo
Bufolini fece le due vetriate per prezzo di scudi 130.
le opere in rame lavorò Gio: Grossi con ispesa di scu-
di 300. Tre Tavole si veggono di Valentuomini, all
Altare, che è in isola evvi il Martirio di S. Bastiano
colorito da Antonio del Pollaiuolo dipintore molto com-
mendato dal Vasari, la terminò nel 1475. avendo ri-
tratto nel S. Martire Gino di Lodovico Capponi; ebbe
da Antonio Pucci per questa tavola scudi 300. ed a i
lati in due nicchie della medesima facciata due Statue
di mano di Antonio Novelli; gli altri due quadri dal-
le bande della Tribuna sono inseriti in tabernacoli scor-
niciati di marmo, ed una è del Paggi, altra d’Aure-
lio Lomi Sanese, sotto alle quali vengono i Sepolcri
di tre Cardinali della Famiglia co i loro Ritratti di
baſſo rilievo, opere di Agostino Bugiardini, e sonovi
iscrizioni, che si riferiscono ad altre fatte in Roma al-
la Minerva, dove i Corpi loro sono sepolti insieme
con Emilio Cavaliere di Malta, e Generale di S. Chiesa
ne' tempi di Clemente VIII. Di molti grandi Uomini
sono in questo Oratorio le memorie, e gli elogi inta-
gliati in paragone: e principiando dal riportare quel-
lo del Fondatore, in esso leggesi come segue :
ANTONIO PVCCIO PYCCI F. HVIVS SACELLI FVNDATORI
LAVRENIII ET ROBERTI CARDD. ET ALTERIVS PVCCI
PAVLI III. P. M. SORGRIS CONIVGIS P.ATRI OPTIMO
ET ANTONII CARD. PATRVO ROBERTVS PVC. PROAVO SVO
INTER RELIQVOS FAMILIAE PROCERES RECENSENDO P.
A. DNI M. D. C. VII.
Ai¬