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XXIX.
ZIONE
E
DELL4 CHIES4
DISANTA MARIA IN CAMPIDOGLIO.
Ediante che si crede avere questa Chie-
sa avuta origine, o denominazione dal
Campidoglio, ed anco perchè di un
luogo cosi coſpicuo, e degno di me-
moria non se ne tralasci il discorrer-
ne, si dirà qui di esso, prima di ve-
nire a ragionare della Chiesa. E do-
vendosi parlate di una fabbrica non più esistente, del-
la quale non se ne vede vestigio, nèe cosa, che ci di-
ca, qui fu il Campidoglio, per provare esservi stato
veramente un si bell' ornamento della Citià, bisogna
che la noſtra ragione si fondi sopra la relazione degli
Scrittori, e sulle carte originali, che ce ne danno qual-
che barlume. Prima però di osservare questi riscontri,
io ſtimo necessario il dissipare, se fia possibile, alcuni
pregiudizj, quali facilmente nascer potrebbero nell'ani-
mo di chi ha fatto ſtudio nelle noſtre antichità: av-
vegnachè al sentirsi parlare di Campidoglio in una Cit-
tà nel piano situata, e di recinto creduto in quei tem-
pi assai angusto, sembra difficile a persuadersi, che vi
foſse un edifizio di cosi ampla mole, e che solea ave-
re le sue fondamenta sopra luoghi eminenti, ed inol-
tre per la ragione stessa, che non contende a Firenze l
Anfiteatro, e le Terme, perchè di queste abbiamo
chiari contrassegni nelle Statue, e nelle lapide trovate,
e nulla di ciò ravvisandosi indicante il Campidoglio,
il saggio Critico durerà fatica ad accordarcelo. Onde
per isgombrare ogni dubbiezza, e rendere più credi-
bile