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Bartolommea di Baccio Baglioni da Perugia 1440.
Guglielma Pantenini da Savoia 1431.
Madonna Filippa Donna di Tommaso Antinori 1433.
Ermellina Donna di Giulio Pecori 1435.
Maria Goſtanza Donna di Antonio di Vincenzio Li-
naiolo 1438.
Monna Letta Donna di Matteo Galluzzi 1445.
Gostanza Donna di Francesco Casavecchia 1538.
Madonna Maria di Ruberto Pandolsini 1578.
Antonia Buonfanti 1644.
Dianora Altoviti 1644.
Ne' peducci della Volta in tondi sono i ritratti degli
Spedalinghi con breve iscrizione de’ nomi, cognomi, e
dell' anno, riferiti già da noi nella prima lezione
per fine nel frontespizio della Porta, che mette nelle
ſtanze dello Spedalingo poſa ſull' architrave il Buſto di
marmo rappresentante il Fondatore.
III. Or ritornando alla Loggia della Piazza, per
seguitare l’ordine delle porte, per la terza entrasi nello
Spedale delle Donne, dove nell' ingresso pendono dal-
le pareti due tavole, che sono una Resurrezione d’an-
tichissimo pennello, come lo dimoſtra la maniera goffa
delle sigure , e de' loro vestiti, e addirimpetto a questa
si vede lo Sposalizio di S. Caterina Vergine, e Marti-
re, opera di Lorenzo Credi, un terrazzo poi di mo-
derno lavoro, con scala di pietra fatto per comodo del-
le Monache, che servono le Inferme fa bella veduta-
nella testata di questo luogo, di dove uscendo entrasi
per la quarta porta nella Chiesa dedicata, come dicem-
mo, a San Matteo. Nell' ingresso subito a mano man-
ca incontrasi il Deposito di Lelmo quà trasferito nel
1735. leggendovisi due Epitaffi, il primo de i quali fu
compoſto da Agnolo Poliziano negli anni suoi più ver-
di, e dice come segue :
M
D. O. M.
Tom. VII.