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tarlo, e passando il Condannato, levare il Corpo di
Cristo. Quest' Oratorio fu dalla Repubblica donato al
Collegio de' Medici, e Speziali, come appare nel sud-
detto libro della Cancelleria, dove si legge a c. 19. co-
me appresso, 1361. la Signoria di Firenze per loro
„partito concede a i Consoli del Collegio, et Vniver-
„ ſità de' Medici, e Speziali, che a loro sia lecito di
„far fare la guardia, e custodia di notte in Via di Por
Santa Maria dall' angolo de' Buondelmonti per insi-
„no a mezzo la Porta vecchia, e nella Via di Cali-
„mala dall' angolo di S. Andrea, insino all' angolo
de' Medici, e nella Via di Mercato vecchio dall
angolo di Santa Maria Nepotecosa, insino all’ angolo
„di S. Pier Buonconsiglio, con lumi, e rimunerazio-
„ne a coloro , che faranno la guardia, e vien dato
„per la medesima Signoria la facoltà a detti Consoli,
„che tengano custodia, et amministrazione, et guar-
dia dell' Oratorio poſto sul Canto di Mercato vec-
„chio, nel vicolo chiamato il Chiasso della Tromba,
„dove è ſtata ripoſta una tavola della Vergine Maria
„detta la Madonna della Tromba. ,, Nè voglio trala-
sciare di accennare una Bolla di Papa Niccolò V. da-
ta in Roma an. 1. Pontif. che trovasi nel medesimo li-
bro, nella qual Bolla raccontasi, che ottanta anni fu,
la Chieſa di S. Barnaba era ſtata da i Consoli dell'Ar-
te conceduta a i Frati Agoſtiniani di Santa Maria Mad-
dalena di Castelfranco, con la condizione di essere a-
movibili ad nutum, e questo patto si conferma dal Pon-
tefice. Inoltre in favor de' medesimi Frati, alle Rifor-
magioni, nel libro di letiere dal 1450. al 1455. c. 140.
trovaſi una iſtruzione data dalla Repubblica a i suoi
Ambaſciadori a Papa Calisto III. nella quale, fra le
altre cose, leggonsi queste parole,, Vi è nota la bontà
„della vita, e la divozione de' Frati, che stanno in
„S. Barnaba, ce come moltiplicano in nuovo fervore,
„supplicarete il Pontefice ad avergli per raccomanda-
„ti, e di gratificargli di qualche benefizio, perchè so-
"no poverissimi.,
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VI. Que¬