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IX. E già la santità del Monastero di S. Lucia-
a sufficienza da noi dimostrata, è d' uopo, che si cer-
chi l' antico principio di questo luogo, innanzi che
qui venissero le Monache Domenicane, e le molte vi-
cende ignorate, o tralasciate dagli Scrittori. E però
facendomi dall' epoca di questo Convento, cercherò
primieramente alcune Suore del Terz’ Ordine della Pe-
nitenza di S. Domenico, le quali nella Terra del Bor-
go a S. Lorenzo in Mugello aveano, giusta la tradi-
zione di quegli abitanti, presa da S. Pier Martire,
la Regola di S. Agostino, addimandate le Suore di S.
Agneſa, vivendo in un antico Spedale, ed appellavansi
ancora le Romite del Borgo a S. Lorenzo. Ma chec-
chessia della Regola presa dal Santo Martire Pier da
Verona, della qual cosa non abbiamo certo documen-
to, indubitato egli è, che Giovanni de' Mangiadori
Vescovo Fiorentino ad onor di Dio, e della Vergine,
e Martire S. Agnesa, nel 1251. fabbricò alle dette Suo-
re e Chiesa, ed abitazione, come apparisce da un
Iſtrumento di patti fermati fra il detto Vescovo, e
Mess. Parente Piovano del Borgo a S. Lorenzo, riguar-
dante queste Donne, rogò Ser Buonaccorso di Buo-
nincontro sotto il di 27. di Gennajo del 1251. il cui
originale esiſte nell' Archivio di Santa Lucia, mazzo
primo delle cartapecore, num. 1. e 2. dove si leggo-
no i nomi di dieci Monache, delle quali Abbadessa
era una Benintendi, e vi si trovano le condizioni, che
esse accettano per il consenso del Piovano, co testi-
moni seguenti : Domiuus Alex. Comes de Mangone, &
Dominus Bacaliere, & Dominus Marsoppinus Azzi, &
Doscius Iud. filius olim Actavantis, & Tedaldus No-
tarius filins olim Chiaramontesis, & Presbyter Gbe¬
rardus Canonicus Plebis Castri Flor. Cappellanus Do¬
mini Episcopi Flor. & Spinellus de Ninozzo, & Ry-
nierius de Cavalcantibus, & Benvenutus Notarius Do-
mini Episcopi Flor. con la sottoscrizione dello stes¬
so Vescovo: Ego Joannes Episcopus Florentinus omni¬
bus interfui, ideoque subscripsi. E nel medesimo Ar¬
chi¬
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