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ho trovato, che nel 366. il Vescovo di Arezzo Ge-
lasio battezza Andrea con 53. di sua Famiglia; ed in
secondo luogo avendo aperto il primo libro delle
Famiglie Toscane, scritto dal Monaco D. Eugenio Ga-
murrini, alla pag. 104. vi ho letto come appresso:
„Andrea, che con 53. della sua Famiglia fu battez-
„zato nel 366. da S. Gelasio Vescovo di Arezzo, e
poi d'ordine del Pretore martirizzato, come si ca-
„ va dall'Archivio della Cattedrale negli Atti del sud-
„detto Vescovo, e dalle Lezioni de’ SS. Gaudenzio,
» e Columato, dove si vede il martirio non solo di
» S. Andrea, ma di altri di sua casa ,, e poco dopo sog-
giunge queste parole di S. Andrea,, la di cui testa con
due altre de suoi figliuoli si mostra dalle Religiose
di S. Lucia di Firenze,, Con tutte però queste no-
tizie lasciando nella sua tradizione de' suddetti Martiri
Aretini, passeremo a rammentare alquante delle Ve-
nerabili Religiose di questo Monastero, le quali Suore
morirono in concetto di santità straordinaria, e sono
le seguenti.
VIII. La Venerabile Suor Rebecca prima Priora e-
letta dal Santo Arcivescovo Antonino, Suor Agnola di
Maringo Maringhi fatta Priora dal Beato Lorenzo da
Pisa Vicario Generale della Congregazione de’ Predi-
catori di S. Marco, Suor Barbera Conversa, che si
predisse il giorno della morte, come leggesi nella sua
Vita stampata dal Padre Domenico Maria Marchesi
Domenicano, ed epilogata nel suo Compendio delle
Vite delle Sante Domenicane dal Padre Gio: Andrea
Baci della Congregazione dell' Oratorio di Firenze.
Vengono pure due altre Venerabili, e sono Suor Eli-
sabetta, e suor Chiara Tolosini, alle quali S. Antoni-
no reſtitui la iſtantanea sanità, disperata già da più
anni, come ne parla Monsignor Martelli, nella Ora-
zione della Traslazione del S. Arcivescovo. Di Suor
Cornelia Martelli abbiamo altresi il ragguaglio di sue
virtù, stampato dai soprallodati Scrittori Marchesi, e
Baci, e il Dottor Brocchi nel quarto suo Indice ci
pro¬
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Tom. VIII.