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della Sagreſtia, dove conservasi la tavola antica, fatta
fare da Gabbriello Panciatichi, come si disse, e su del-
la Porta vedesi il Buſto di Fra Jacopo da Milano so-
prallodato, e ultimo Basiliano in Firenze.
V. Ritornando in Chiesa, incontrasi la Cappella
di S. Antonio, dove il Cavalier Curradi dipinse il San-
to confortato da Cristo, dopochè da Demoni con.
l' invitta sua coſtanza n' ebbe riportata la vittoria,
corrisponde a questo Altare dall' altra banda la Cap-
pella di S. Caterina da Siena, con tavola di lacopo
Vignali, che vi effigiò lo stesso Signore in atto di re-
stituire il cuore al petto della Santa Vergine. Viene per
fine all' Altar maggiore, inoggi Padronato de' Mini,
un' opera del Cav. Passignano, alla quale i Professori
danno gran lode per il bene inteso disegno, mostran-
te al vivo espresso S. Basilio, che libera un giovanetto
dal Demonio, cui per iscrittura col proprio sangue.
avea stipulata la vendita dell' Anima sua per un fugace
diletto. A questo Altare dalla banda dell' Epistola in,
alto evvi un Coro di pietra fatto a spese del Prete
Domenico Maccetti stato Priore della Congrega, e Be-
nefattore insigne della medesima, siccome lo furono Gab-
briello Salti, e il rinomato Benedetto Fioretti, il quale
la fece erede universale per testamento rogato da Ser Co-
simo Puccetti; la Chiesa fu consacrata dall' Arcivescovo
Piero Niccolini l'anno 1639. 16. di Agosto, della qual
funzione si vede una Cartella al muro, che dice:
M.
ILLVSTRISS. ET REVERENDISSIMVS D. D. PETRVS NICOLINVS
DEI ET APOSTOLICAE SEDIS GRATIA ARCHIEP. FLOR. HANC
S. BASILII ECCLESIAM EIVSQV: ALTARE MAIVS CVM RELIQVIIS
S. BARTHOLOMAEI APOSTOLI ET S. STEPHANI MARTYRIS CON¬
SECRATIONIS MISTERIO ILLVSTRAVIT A. D. MDCXXXIX. DIE
XX. NOV. ANNIVERSARIO VERO IN S. ROCCHI FESTIVITATEM
TRANSFERRI VOLVIT VTI CONCESSA XL. DIERVM INDVLG.
DEINCEPS CELEBRARI DECREVIT. LAVS DEO.
VI. E