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„dine, alle preghiere sue fece fabbricare da' fonda-
„menti la Chiela, come chiaramente si cava da al-
„cuni versi, che ancora si leggono in un cartello
„ di marmo posto fra le due Porte principali della me-
„desima Chieſa nella parete esteriore, e più chiara-
„mente dall' inscrizione nel Sepolcro di Chiarissimo,
„che è nel Chiostro grande, accanto alla Porta, che và
in Chiesa, Negli Annali poi della Religione de’ Ser-
vi all' anno 1254. viene il Giani alle seguenti partico-
larità, de peritorum consilio eiusdem Templi longitudo ad
Florentinam mensuram 76. bracchiorum cum dimidio pro¬
tracta, latitudo vero bracch. 24. Et haec fuerunt post
parvum illud Oratorium prima 4. parietum Templi si¬
gnata, iactaque totius syatii fuudamenta: huic vero ae-
dificio Patris Alexii bortatione Clarissimus de Falcone-
riis plurimum adiumenti ex Apostolicae Sedis dispensatione
pro animae suae remedio contulit; e trovasi pure nell' Ar-
chivio della Nunziata un altro documento; che è un
Breve di Papa Urbano IV. nel quale a maraviglia si di-
chiara la mente del suddetto Fondatore, ed il sunto
del Breve è il seguente:
Urbanus IV. Episcopus Servus Servorum Dei. Dile-
tto filio Clarissimo Falconerio Civi Florentino Mercatori
Pannorum Ultramontanorum salutem &c.
Sicut ex parte tua fuit propositum Nobis, quod Tu,
qui iam sexaginta annos, & amplius Mercaturam Panno-
rum exercuisti apud Civit. Flor. &c. quod Anime tue salu¬
ti providere per Apostolicam Sedem suppliciter petisti &c.
Nos itaque quod possis iuxta pia tua Vota Ecclesie Ser-
vorum B. Virginis iuxta Florentiam de Ordine S. Au-
gustini, que nova plantatio esse dicitur, libere erogare
in fabricam, seu aliam utilitatem dicte Ecclesie &c. aucto-
ritate presentium tibi duximus concedendum &c. Datum
apud Urbem Veterem Non. Iunii Pontificatus an. III. 1264.
II. Con tutte però queste verissime ragioni dimo-
stranti esser stato di questa Chiesa fondatore il Falco-
nieri, tacere non debbo, che l'industria de' Servi non
abbia avuta gran parte all' Edifizio chiamato nella sup-
plica,