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no seguente nel giorno di S. Martino. Ali Canto per
fine della Strada, che volta in Calimalaia manritta,
rimpetto allar colonna, si trova un tabernacolo, o siv-
vero Cappella con colonne di pietra alla gorica, sopra
le quali posa un Arco con belli intagli, e geroglifici:
la tavola dell' Altare è un' Immagine di Maria dipin-
ta sull' asse da lacopo da Casentino con alcuni Santi,
tra' quali vedesi S. Pietro Martire in memoria d’ aver
predicato su questa Piazza: qui ogni giorno si dice la
Messa da un Sacerdote deputato dall’ Arte de' Medici
e Speziali, i quali ne sono Padroni. E di questa Piaz-
za molte pitture ve ne sono in Firenze, tratte da una,
che ne fece Filippo Napoletano in tela.
Iscrizione alla Loggia della Pescheria.
FORVM PISCARIVM Q. VSQVE ADHVC TEMPORIBVS
QVADRAGESIMALIBVS
AD PONTEM VETEREM FREQVENTABATVR
NVNC ILLVSTRISSIMVS ET EXCELLENTISSIMVS
MAGNVS COSMVS MEDICEVS FLOR. ET SENAR. DVX II.
ET FRANCISCVS EIVS FILIVS PRINCEPS OPTIMVS
VT HIC PISCES CONTINVO VENDANTVR
MVLTO MAIORI SVMPTV AC MAGNIFICENTIA
QVAM ANTEA ILLIC EXTRVCIVM FVERAT
AEDIFICANDVM CVRAVIT. MDLXVIII.
VII. E ritornando alla Chiesa di S. Maria in Cam-
pidoglio, restaci da notare un antico vocabolo, col
quale leggesi appellata in alcuni istrumenti, come in
uno del 1190. rogato Ser Buonafede, e altro del 1201.
col rogito di Ser Amideo, amendue Giudici Imperia-
li: nel primo dicendosi : Hec acta fuerunt in Ecclesia.
S. Marie, que dicitur in Capitolio, aliter Edigitria;
e nel secondo pure: Actum fuit apud S. Mariam in Ca-
pitolio que etiam Odigitria dicitur. E questo greco vo¬
cabolo due cose ci dimostra, la prima un'invocazione
a Maria, cosi salutandosi la Vergine scorta, e guida.
no¬