297
ONE
E Z
L
XXVIII.
DELLACHIESA
DISAN PIER BUON CONSIGLIO.
SPETTANTE AL QUARTIER S. MARIA NOVELLA.
E notizie, che si acquistano nello stu-
dio della Storia de' più ſovrani, più
antichi, e più cospicui Templi di
Firenze, sono sempre miglior cosa
non vi ha dubbio, di quella, che si
ravviſa nelle piccole, e povere Chie¬
se. Ma non è per questo, che le sco-
perte, che addiviene talvolta farsi nelle seconde, non
abbiano il suo pregio, e ne rendano sovente più nobile
e più gradevole la Storia. E che la bisogna cosi vada,
servir ne può di esempio la Chiesa di San Pier Buon
Consiglio, piccola, per vero dire di Parrocchia, e più
angusta ancora di sue mura, memorabile però per di-
versi titoli, l’enumerazione de' quali ci farà una pia-
cevole Lezione, e però venendo strettamente all' argo-
mento nostro, dir si vuole, come questa Chiesa nelle
Scritture Fiorentine trovasi variamente chiamata, per-
chè moltiplicati essendo in Firenze i Templi dedicati
al Principe degli Apostoli S. Pietro, non ostante che
ella fosse delle più antiche, su d’uopo, per distinguer-
la da quelle di S. Pier Gattolino, di S. Piero Scheraggio,
di S. Pier Cælorum, e di S. Pier Maggiore, aggiungervi
un secondo titolo: quindi in molti contratti, e carta-
pecore è appellata a' confini cosi EcclesiaiS. Petri de Fo-
ro weteri, Ecclesia ad Forum Regis, e l’ho pure tro-
vata negli spogli del Migliore addimandata S. Pier in
Palco de foro veteri, e dal popolo anche inoggi è det-
Tom. VII.
ta
Pp