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sitore diligentemente haveva esaminato il gran progresso
nella via dello ſpirito, che tra le solitudini di Mon-
te Senario andavano facendo i sette Nobili Contempla-
tivi Fondatori dell' Ordine de i Servi di Maria, e per
il zelo, che teneva della ſalvezza de proſsimi, poteva-
eziamdio haver considerato, che la Città di Firenze,
non meno abbondava di Persone con ingenita attitudi-
ne agevolmente disposta all' Opere della Misericordia,
Corporali, che infinitamente giovevoli al genere uma-
no, et al Signore Iddio accettissime, costituiscono gli
Uomini meritevoli appresso alla sua Divina pietà, del
Regno de' Cieli. Onde dobbiamo di facile persuaderci,
che da tali considerazioni incitato, ereggesse questa Com-
pagnia di Nobili Fiorentini Secolari per ſovvenimento
delle Persone miserabili, ponendola con viva fede di
memorandi progressi sotto il Patrocinio di Maria sem-
pre Vergine, dalla cui bocca era stato favorito di u-
dire quelle dolci, e granc parole, che già all' altro
Pietro Principe degl' Apostoli haveva detto l’Incarnato
Verbo: Ego pro te oravi Petre, ut non deficiat fides
tua
III. Questa Compagnia per le ottime costituzioni,
e per i divini ammaestramenti del suo buon Padre e
Fondatore, cominciò subito con ardore cosi grande ad
esercitarsi in tutte le Opere di Carità per sovvenimen-
to delle persone miserabili, che sino ne’ suoi teneri
natali si acquistò il nome di Maggiore. Fu da' Sommi
Pontefici, da molti Prelati di Santa Chiesa, e Supe-
riori di Religioni adornata d' Indulgenze, di Privilegi,
eid' altre ſpirituali prerogative, e da non pochi Cit-
tadini gli fu fatto di grossi legati, lasciate copiose ere-
ditài, e raccomandata l'esecuzione in perpetuo di pie
disposizioni. Onde costituitasi una non mediocre sostan-
za, potette sempre assai largamente porgere aiuto alle
miserabili fanciulle in sussidio di loro Dote, et in ogni
altra maniera soccorrere alle necessità de poveri di Ge-
sù Cristo; e sino talora concorrere alle gran fabbri-
che, che si ereggevano in onore di Dio, della sua San-
ta