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la Repubblica Fiorentina ,) che nella solenne traslazione
dell' Ossa del Santo Vescovo volle , che que de’ Giro-
lami precedeſſero alla Signoria nella processione; e po¬
trebbonsi alle suddette autorità arrogere i versi di Ugo-
lino Verino nella sua Opera : De Illustr. Urb. Flor. lib.
3. che dice :
Hieron ymi quam prima Domus fuit, ardua Tarris
Condita sit testis, totos iam mille per annos,
Quam sacer Antistes Tuscae Zenobius Urbis
Tam clara de stirpe satus coluisse putatur
Dixere hunc merito Syllanae Gentis alumnum.
E alla Torre, che rammenta il Poeta, collocato vedesi
anche inoggi un Cartello di caratteri Gotici, dove si
legge
LA FAMIGLIA DE' GIROLAMI IN PERPETVO DONA
E DEPVTA LE RENDITE DI QVESTA TORRE OGNI
ANNO PER META ALL' OFFERTA DI S. ZANOBI
LORO CONSORTE.
Siccome alla Caſa addirimpetto alla Torre evvi una Im¬
magine del Santo medesimo, che l’ abitò, e sotto al-
tra iscrizione riportata da noi altrove.
VI. Il secondo critico punto è l'Anello del noſtro
Santo, del quale parlano Agostino Coltellini, il Mi-
gliore, il Dottor Brocchi, ed altri, ed il più moder-
no a scriverne essendo il detto Brocchi, riporterò in
primo luogo le ſue parole alla pag. 64. , Posseggono
„ (i Girolami) un Anello creduto comunemente del
Santo, che mandato una volta come insigne Reli-
quia al Cristianissimo Re di Francia per soddisfare
alla sua divozione; fu poscia dal medesimo rimanda-
to a detti Girolami in una cassetta d' oro tutta tem-
„ pestata di gemme , del prezzo delle quali fu poi da'
„ medesimi eretto un Canonicato in questa Metropoli-
tana sotto il titolo di S. Zanobi, riservandosene il
padronato nella loro Famiglia con essere stato fatto
da Franceſco di Zanobi Girolami del predetto Anel-
lo uno ftretisimo Fidecommillo ne fuoi descenden.