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tine, niuna coſa per minuta che fosse, omise favellan-
do della Metropolitana, nel cui trattato inseril la Rela-
zione, se non son forte ingannato, del sudd. Cosimo Mi-
nerbetti con qualche variazione, o sivvero illustrazione.
Segue Leopoldo del Migliore, che fu il primo a parlar-
ne con più ſpedito ordine, avendo distribuita la sua nar-
razione in tre classi secondo le Tribune della Chie-
sa, nelle quali trovansi i trei Tabernacoli contenenti
grandi teſori: nè ha tralaſciato il medesimo di toccare
1 punti risguardanti la Storia, cioè il quando, e il co-
me si sia delle Reliquie fatto il pregiatissimo acquisto.
Dopo del Migliore ſcriſse Franceſco Cionacci noto a
letterati per le molte Opere, parte date da esso alle
stampe, e parte scritte a penna. Egli adunque in oc-
casione, che dal Granduca Cosimo III. fecesi con reale
magnisicenza la traslazione del Corpo di San Zanobi
ſtampò in Bologna nell' anno 1685. la soprallodata Re-
lazione del Minerbetti, corredata di alquante sue osserva-
zioni, e la dedicò a Domenico Maria Corsi, che su
poi Cardinale. Anche il Giamboni autore del Diario Sacro,
nel quale fa un lungo indice de' Santi, che hanno Reliquie
in Firenze, fece parimente un catalogo di quelle di
Santa Maria del Fiore, ed ancorchè sommariamente
ſcriva, ci ricorda però il laudabile coſtume, che eravi
d'eſporre ne i 25. di Marzo i più insigni Reliquiari so-
pra d' un Altare innalzato in mezzo alla Chieſa. Il più
moderno poi. Scrittore ſu la ſteſsa materia è stato il
Poggini Maeſtro della Scuola Eugeniana, nella quale
non avendo risparmiato diligenze per ammaestrare
Cherici nella lingua latina, volle ancora, che fossero eru-
diti nelle più ragguardevoli cose della Chiesa, cui essi
servono; dettò loro pertanto un elegante, e compito
trattato di Santa Maria del Fiore, dove non trascura
di ragionare delle Reliquie. E finalmente a’ soprallo-
dati Autori arrogere debbo un Anonimo, che fece nel
1610. un semplice minuto catalogo delle medesime Re-
liquie, che è presso di me, scrivendo con Ortografia
antica, e per vero dire ha il suo pregio, avendovi io
III. Per¬
riscontrato notizie dagli altri omesse.