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gheri vecchi di ferro arrugginito; a queste finestre af¬
facciatomi, vi osservai tre Stanzini alti, lunghi, e lar-
ghi tre braccia quadre, dentro essendovi pochi avanzi
di casse servite a cadaveri, ed a queste finestre in nu-
mero tre: forse scendevano i Fiorentini per orare, e
raccomandarsi a S. Zanobi, ed ai due SS. Eugenio
Crescenzio, i cui corpi, giusta tutte le Scritture, quà
giù furono sepolti vicini al S. Vescovo-
X. E risalendo in Chieſa, nel pavimento ſteſso da
Tramontana è la Sepoltura di Filippo dell' Antella sta-
to Vescovo di Firenze colla sua Arme d’ una Squadra,
ed Iscrizione assai corta, quando pe’ suoi meriti verso
la Repubblica, e verso la Cattedrale da lui arricchita
di Reliquie, e di Cappelle, ne meritava una assai lun-
ga; leggevisi adunque cosi
PHILIPPI ANTELLENSIS EPI. FLORENT.
SEPVLCR.
OBIIT ANNO DOMINI MCCCLXI.
GENTILES ANNO POST CLXXVIII. INSTAVRARVNT.
l' antico Epitaffio, che avea questo Vescovo in Duomo,
ed era inciso in marmo, ora serve di architrave ad una
porta della Caſa di questa Famiglia posta sulla piazza
di S. Croce, e vi si legge:
SEP. D. DE ANTELLENSIB. EPISCOPI FLORENTINI MCCCLXI.
Nel mezzo poi della Chiesa al quarto Arco viene l’ ulti¬
ma Sepoltura da considerarsi non frettolosamente, avve¬
gnachè eſsa ſia d'un Personaggio de' piû ricchi, de'più no¬
bili, e de' più oneſti della Città di Firenze, come si di-
chiara dall'Iſcrizione attorno al Chiusino, che è questa.
VERIVS MEDICES EQVES OPIBVS ET
GENTIS NCBILITATE CLARVS SED ET
PROPITATE ET PVB. QVIETIS STVDIO
CLARIOR HAC QVIESCIT HVMO. LOCVS
MERITI HONORIS ERGO VNI ET VIVENTI
DATVS OPTIMO CIVI . OBIIT AN. SAL.
MCCCVC. VIXIT ANNOS LXXII. M. VIII. D. XX.