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le Storie Fiorentine : La Repubblica mandò per il suo 
Corpo, e con onore lo fece qui seppellire con queste, 
parole: 
mn 
HIC QVEM SVBLIMEM IN EQVO PICTVM CERNIS 
NICOLAVS EST TOLENTINVS INCLITVS DYX 
FLORENTINI EXERCITYS 
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Vi sono ancora due Putti finti di marmo, i quali so¬ 
stengono targhe, in cui si veggono dipinte due Armit, 
la prima è un gruppo di funi con 4. nodi in forma di 
corona roſsa in campo bianco, l'altra è un Leone ram- 
pante in campo d' argento: E notisi, che nella ordina- 
zione, che fece la Repubblica per l' Esequie, si legge, 
che in onore del Magnifico Niccolò da Tolentino gli 
Operai di Santa Maria del Fiore gli facciano un bel 
Sepolcro di marmo, e loro prescrive la suddetta Iscri- 
zione da incidersi nella cassa. 
VII. Resta da questa banda il dire alcunche d’ un 
Tabernacolo antico, entrovi 1. 8S. Cosimo, e Damiano 
con appiè due scudetti con Armi, che 10 non ardisco 
d' affermare di qual Famiglia esse sieno. Ma essendovi 
in Capitolo un Inventario delle Cappellanie del Duo- 
mo, nel quale si trova nominata una cosi ,, Cappel- 
„la in S. Cosmo, e S. Damiano fondata per Jacobum 
"de Gbezzi, potrebbe essere queſta l'Arme di detto la¬ 
copo. Altra coſa ancor più dubbioſa è in questa tavo¬ 
la, e ſono le lettere inciſe nell' oro delle due diade¬ 
me de Santi in caratteri gotici, in una leggesi: San- 
cto Cosmo Martyri, & Doctori; e nell' altra parimente: 
Sancto Damiano Martyri, & Doctori. Come questo ti- 
tolo di Dottore loro competa è il noſtro dubbio, non 
ſapendoſi, che abbiano eſsi laſciato ſcritti ſacri per 
illuſtrazione della Chieſa Univerſale, ſe dir non si vo- 
leſse, che abbiano essi riportato quel titolo dalla loro 
professione di Nobili, e Santi Medici. 
VIII. E per fine ritornando al pavimento, 
intorno 
che di¬ 
a tre gran tondi sonovi lettere de' Personaggi 
remo 
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