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di San Giovanni, ritenendo solo quello di Santa Re-
parata, con qualche dipendenza di essa al Battistero di
San Giovanni, riguardato di li in poi come Duomo
di Firenze; Onde più facilmente vengonsi ad intende-
re quelle antiche, e frequenti formole de i Diplomi: in-
fra Plebem, vel Episcopium S. Joannis, seu S. Reparatae:
e sin qui l'Anonimo, in grazia del quale pongo ancor
questa opinione tra le altre, giacchè per disgrazia no-
ſtra, niuna avvene certa.
VII. Finalmente, se non possiamo dire piu di quan-
to si è toccato ne i cinque precedenti Articoli per la
mancanza di autorevoli scritture, confesseremo, che
le nostre congetture sono più favorevoli a San Giovan-
ni, che ad altre Chiese, per riguardarla la prima fabbri-
cata da' Fedeli in Firenze. E giacchè la Chiesa di Santa
Reparata, inoggi distrutta, se non fu innanzi a San Gio-
vanni, almeno ella è stata antichissima, mi si conceda di
ravvivarla su queste mie carte, riportando quello, che
ne scrive Stefano Rosselli come appresso: , Nel 1298.
ella era assai grande, e magnifica, avendosi per tra-
dizione, che Santa Reparata fosse della lunghezza dal-
le prime alle seconde Porte del fianco, e poco me-
„no di quanto tiene la Nave di mezzo della presente
Chiesa. La forma sua, e come stesse per appunto
„non è cosi facile rinvenire, nè io fin qui ne ho tro-
vato altra notizia di quello ne dice il Borghini nel
„Trattato della Chieſa, e de i Vescovi Fiorentini, cioè,
„che ella era simile alla Cattedrale di Fiesole, e alla
„Chieſa di San Miniato al Monte, cavandolo da alcu-
ni estratti, ne' quali è fatta menzione di alcune ceri-
„monie, che in essa facevano gli antichi Vescovi di Fi¬
„renze nel pigliarne il possesso. Tengo bene, che la
„facciata sua fosse volta, come quella di Santa Maria
„del Fiore, e che perciò fosse; come afferma il Bor-
"ghini, murata la Porta principale di San Giovanni,
„che secondo lui era anticamente verso il Vescova-
do, e dove era il Coro, e ne fu levato per farla
„rispondere incontro a quella di Santa Reparata, e in
„ su