320
quale sin' ora jo non mi sono avvenuto a trovare, chi
ce ne abbia notato o il quanco, o il come ella avvenis-
se, e questa unione fu dello Spedale antico detto de
Broccardi intitolato S. Michele di Croce di Via, del
quale certamente già da due, e più secoli tiovasi, che lo
Spedale di Bonifazio ne gode il possesso, e come legit-
timo Padrone lo ha più fiate destinato a diversi usi, co
me nel 1543. lo cedette al Magistrato del Bigallo per
farne un ricetto di Fanciulli abbandonati, i quali cre-
ſciuti essendo assai di numero, e divenuto loro an-
guſto il luogo, passarono nel 1591. alla Commenda di
S. Caterina delle Ruote comprata dal detto Magistra-
to per ſcudi 4440. da i Signori Covi da Brescia Com-
mendatari di quella, ed in questa occasione si conten-
tarono i Superiori di Bonifazio, che nello Spedale de
Broccardi tornassero le Fanciulle dette di S. Caterina
instituite da tre piissimi Cavalieri Fiorentini, Fra. Gui-
do Zanchini Cavaliere di Malta, Fra Girolamo de' Mi-
chelozzi Cavaliere di S. Stefano, e Gio. Batista Botti,
i quali le aveano primieramente messe nello Spedale
di S. Onofrio de' Tintori di lana, e di là le trasferi-
rono nel detto anno 1691. in Via di S. Gallo nello
Spedale de' Broccardi, del quale essendosi accennate le
principali vicende, ragion vuole, che ne raccontiamo la
fondazione seguita nel 1329. per mezzo della Famiglia
de' Broccardi, come manifesto si vede dall' arme affissa
alla loggia, che è una Ala bianca incrociata a traver-
ſo con una branca di Leone d’ oro in campo azzurro,
siccome in un altro Arco della medesima loggia si ve¬
de di marmo una brocca, che crediamo divisa parlan-
te di detta Famiglia; E sopra la Porta, oltre la de-
scritta arme, avvi incisa questa iscrizione:
HOSPITALE DE BROCCARDIS EDIFICATVM
DIE XVII. IANVARII AN. MCCCXXIX.
Nella Chiesa avvi il Sepolcro di un Pietro Broccardi
creduto il Fondatore, la qual cosa non possiamo per-
sua-