249
Propterea predictae Angelica, & Hyppolita ante recessum
cupiunt, & intendant dictum Monasterium S. Clementis
Priorissae & Monialibus S. Mariae de Misericordia per-
petuo concedere, quibus profecto plurimum comoditatis
consuleretur propter temporum discrimina omnibus nota
cum ipsae extra Civitatem consistant, & in dicto Mo-
nasterio S. Clementis tutius & quietius divinis inten-
dere , ac Deo famulatum, praebere possent, divinusque,
cultus .peramplius angeretur. Nos igitur de praemissis
certam notitiam non habentes; discretioni tuae committi¬
mus, & mandamus, quatenus si ita est, Monasterium S.
Clementis huiusmodi cum omnibus Ædificiis iuribus, &
domibus, & pertinentiis suis Priorissae, & Monialibus
S. Mariae de Misericordia perpetuo tenendum, & possi-
dendum auctoritate nostra concedas , dumodo ad id An-
gelicae, & Hyppolitae praedd. expressus accedat cousen-
sus &c. Datum in Civitate nostra Urbevetana die XVI.
Maii A. D. 1528. Pontif. nostri an. V.
II. Prima però che di questo Breve ne vediamo la
eſecuzione, ſarà d'uopo, che dicaſi chi foſſero le Mona-
che di Santa Maria della Misericordia, primario ogget-
to di questa Istoria, essendo esse le presenti Monache
in San Clemente, le quali già sopra 200. anni qui
laudevolmente vivono, e ci daranno nella terza Lezio-
ne amplissima materia di ragionare. Per ischiarire adun-
que un tal punto, e più sommariamente, che fia pos-
sibile, riporterò un Ricordo scritto in un antico Ri-
tuale da Frate Antonio Dulciati Priore del Convento
di San Gallo, e primo Ditettore di queste Suore, e
dice come segue.,
„Francesco Tanini Cittadino Fiorentino ebbe per
„Moglie Donna lacopa da Roma, dalla quale nacque
„un Figlio mastio per nome Niccolò, che ancor og.
„gi vive, ed ebbe sei Figliole femmine, delle quali
„ne furono maritate tre in Firenze, ed una in Pisa
„con Persone di eguale condizione. Una di queste
"tre si chiamò Antonia, la quale fu moglie di Ber-
Tom. V.
„nar¬