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ceptor Hospitalis S. Gberardi de Florentia. Che poi nel
1377. succedessero a i detti Frati in questo Spedale le
Monache Convertite di Fiesole, si trovano denominate
e alle Riformagioni Lib. HH pag. 105. e alla Gabel.
Cont. F. 42. 276. R. 2. 205. come appresso: Domina,
Piera fil. ol. Gherardini Bonsi Uxor lacobi Filippozzi de
Ameriis Pop. S. Andree de Flor. donavit Dominabus
Convertitis de Fesulis, & bominibus della Compagnia
della Pieta di Fiesole, recipientibus pro dictis Domina-
bus Hospitale Sancti Gberardi in Pop. S. Laurentii de
Flor. cum pactis &c. Sin qui alla Gabella, e alle Ri-
formagioni, dove leggesi il Memoriale della Compagnia per
la licenza di trasferire da Fiesole in Firenze le dette
Convertite, leggesi in questi termini,, Li Ufiziali della
"Fraternita di Maria Vergine del titolo della Pietà
eretta di nuovo in Fiesole, deputati al governo delle
„Donne Convertite, espongono alla Signoria di Fi-
renze, come Donna Piera erede di Gherardo vocato
„Daddo del q. Bonsi di Gherardino di Tuccio suo
"Padre, intendeva donare lo Spedale di S. Gherardo con
"tutti i suoi beni alla detta Compagnia, acciò potesse
„servire alle dette Convertite, offerendosi la Compa-
gnia a fare il Convento a sue spese ec. e la Signo-
„ria concede. ,, Ma perchè la detta Compagnia della
Pietà si disciolse, nel 1378. uscirono pure le Converti-
te da S. Gherardo, entrandovi altre Monache con ap-
provazione della Signoria, la quale volle, che queste
Donne vestissero l' Abito di S. Benedetto, e che Suor
Caterina del q. Lotto di Firenze Monaca in S. Sil-
veſtro foſse la loro Superiora, e che si chiamassero le
Monache di S. Gherardo, le quali dopo qualche con-
troversia co' Canonici di S. Lorenzo, per essere il nuo-
vo Monaſstero nella loro Parrocchia, vengono nel 1381.
a composizione col Priore, obbligandosi a riconosce-
re la Chiesa di S. Lorenzo con l'offerta di due lib-
bre di Cera nuova ogni anno in perpetuo nella festa
di S. Lorenzo, ed il Contratto fu rogato da Ser. Gio-
vanni q. Gini de Prato, sottoscrittali l'Abbadessa,
Tom. V.
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