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FLVMINIS IMPETVM HORRESCENTES
HVIVS COENOBII MONIALES.
HANC AEDEM
IN HONOREM DEIPARAE VIRGINIS ET S. MINIATIS M.
A FVNDAMENTIS EREXERVNT. AN. DOMINI 1558.
Eravi altra lapida denotante la Sacra della Chiesa, fat-
ta dal Vescovo di Fiesole Francesco da Diacceto nella
Domenica in Albis nel 1572. e nel mezzo del pavi-
mento trovasi una lapida sepolcrale, nella quale si legge:
O. M.
D.
DI CORNELIA TILIMANS FIAMMINGA
E DI CARLO PANDOLFINI SUO MARITO
AN. DOM. MDCLX.
veggonsi per fine non poche Reliquie esposte in Chiesa
nelle principali feste dell' anno, e tra le più insigni si
adorano le seguenti:
Il Corpo di S. Perenzio Martire dono del Padre Fer-
dinando Ximenes Gesuita, con l' autentica di Monsignor
Vincenzio de' Conti Bardi Vicario Generale del di 25. di
Giugno del 1665. Hanno il Braccio di S. Valentino M
mandato di Roma da Papa Innocenzio X. essendo Vicario
il Cardinal Marzio Ginnetti nel 1650. con altre Reliquie,
le quali sono parte de i Corpi de' Santi Martiri Gra-
ziano, Felice, Erasmo, e Cassiano. Evvi pure un Dito di
S. Miniato Martire venuto dall Abate di Monte Oliveto
di Firenze D. Pietro de i Spineti, che lo donò a Dome-
nico Pifferi Auditore della Nunziatura a il 2. di Giugno
del 1665. e come dicono le seguenti parole dell' istru-
mento: Maiorem articuli Digitum: Actum Flor. in Ecclesia
S. Miniatis: in Pop. S. Laurentii, presenti Vettorio de
Pennini Priore dello Spedale di Bonifazio, Gio. Maria
del Conte, Sacerdote Fiorentino, esricevente a nome
delle Monache il Canonico di S. Lorenzo Vincenzio
Ceni. Finalmente è in gran venerazione la Testa dii S.
Simplicia Martire donata dal Pontefice Clemente XI.
con