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„sendo piovuto due giorni quasi continuamente, la sera
„d' avanti si misse ai tal rovina di acqua quasi, alla,
„fonte di Arno, a Stia, a Pratovecchio, che in un su,
„ bito portò via tutti i Mulini, le Gualtiere, e gli altii
edifici con abbattimenti di Ponti, traendosi dietro quan-
„ tita di persone. Al pari fu l'impeto delle acque in
„Mugello, perchè cominciando a piovere appiè dell'Al¬
pi sopra Dicomano, venne tant acqua per li fossati, e
per li fiumi, che riempita sterminatamente la Sieve
ricoperſe tutto il piano di Mugello, traendosi dietro
„ case, alberi, vigne, e campi, etutto quanto trovava
„ed unitisi insieme al Ponte a Sieve i due fiumi, ne
vennero verso dellal Città conotanto limpeto, che fa¬
cendo per la Valle gran (danni, entrarono in Firenze
„alle tre ore di notte gtabbattendo al primo urto il Pon-
„te di S. Trinita, il quale facendo d'avvantaggio gon-
fiare il fiume, si allagò graniparte della Città, e mandò
in terra due archi del Ponte alla Carraia dalla banda
„di Tramontana. Fra iil Ponte Rubaconte, e il Vecchio
tutta la ſponda ruinò !al Rubaconte pati nelle sue ca-
„ſe colle ſponde: Per lopiano fuori della Porta alla
„Croce l'acqua venne con tanta furia, che gettò in
terra la Potta, che era serrata ,ite correndo per la
Città alzò da 10. braccia, coprendo il piano della
„Chieſa di S. Croce, in S. Reparata vi alzò mezzo braccio.
e nel Tempio dil S. Giovanmi copri l' Altar maggio-
„re Da un cosi ſpaventoſo flagello inorridite le noſtre
„Monacho, abbandonando iil Monastero aperto, e Iro-
„vinato, lpreſero per iſpediente di portarsi alla Caſa
de i Signori del Tovaglia, fratelli della Abbadessa Suor
Tita, e però incamminate processionalmente co i loro
piu cari Arredi di un Crocifisso antico, e di una-
„Vergine di rilievo col Putto in collo, ini compagnia
„ de Sigg. Operai, Confessore, e parte de i Signori Pa-
„ renti arrivarono in via de' Ginori, dove fecero dimo-
„ ra fino alli 20. del Mese di Ottobre del 1558. fino
„ a tanto, che ebbero trovato altro luogo, col favore,
"e braccio del Duca Cosimo, il quale ci si intromise
„d’im¬
