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ticolari potrei porre in questo luogo appartenenti
„ad essa fondazione, i quali io tralascio per fuggir
lunghezza . Dataſi poi col tempo forma al Collegio
e crescendo i Padri in numeto : nè avendo luogo
„ove far la virtuosa recreazione del Giovedi, il Se-
"renissimo Gran-Duca Cosimo, siccome io trovo in au¬
„tentico contratto, concesse loro a suo proprio be-
neplacito la Chieſa, Beni, e Convento detto vol-
„garmente i Fratini fuor della porta a San Gallo,
„luogo chiamato Mont’ Ughi, dove già risedevano i
Frati Franceſcani, detti Amadei, e di poi i Frati
del medesimo Ordine detti dell' Osservanza.,
III. Sin qui i due lodati Scrittori, i quali mol-
te cose, per vero dire, importantissime hanno tocca-
to, ma che forse dal Leggitore si vorrebbero fiancheg-
giate dagli originali documenti, i quali sogliono cor¬
roborare meglio la verità di quello, che si asserisce
Onde mia fatica non disgradevole sarà il dare qui
una copia delle pregevoli Cartapecore riguardanti le
sopra riferite cose. E principiando dal Testamento del-
la Ducheſsa Donna Eleonora, che per essere assai vo-
luminoſo lo differisco all' ultimo mio Tomo, ditò, che
fu fatto da lei in Pisa nel 1561. adi 16. Dicembre,
e lo rogò Ser Filippo da S. Casciano Notaio Pisano
nel qual Testamento lasciò ella al Collegio di San Gio-
vannino in perpetuo ogni anno scudi dugento sul Mon¬
te detto delle Paghe in Firenze, e relativamente a que-
ſto legato ſegui la ordinazione del Duca Coſimo agli
Ufiziali del Monte, acciocchè voltassero la detta
somma a' Padri della Compagnia, e dice come segue:
Coſmo Medici Duca di Firenze, e Siena.
„ Filippo dell' Antella nostro Provveditore del Mon-
te delle Paghe di Fiorenza, volendo noi come he-
„redi ſatisfare al legato fatto dalla Duchessa già no-
"stra Consorte, che già sia in gloria, per il suo ulti-
» mo