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na d'argento in campo d' oro, eravi un San Lorenzo 
dipinto sull' asse alla Greca con l'Anime del Purgato- 
rio, al cui Altare hanno e Pontefici, e Vescovi, co- 
me si disse, concesse grandi Indulgenze in ciascun Mer- 
coledi a riguardo del Privilegio, che gode il Santo di spe- 
cial Protettore di quelle Anime, giuſta la tradizione, 
come nota Teofilo Rainaudo Hagiol. Lugd. Titu- 
li cultus Sanctorum speciales puncto 6. - prerogativva iu¬ 
vandi animas in igne emendatorio laborantes, quam ple¬ 
rique D. Laurentio attribuunt, estque Romae persaasissi- 
ma. E Gio. Antonio Flaminio nella vita di Alberto 
Magno: Scimus quae de B. Laurentio wulgata sunt, & 
opinione recepta, peculiare privilegium esse illi a Deo 
concessum ut qualibet Hebdomadae, die, quam quartam di- 
cunt feriam, animam unam ex Purgatorii poenis exi- 
mat. E Gregorio Turonense in un Sermone di S. Lorenzo 
dice: quemdam Abbatem per revelationem comperisse quan. 
ta apud Deum esset gratia D. Laurentius in sublevandis 
animabus Purgatorii. Ma ritornando alla Cappella, inog. 
gi avvi una tavola rappresentante il Santo in somiglian- 
te atto di carità, ed è dipintura buona di Niccolò 
Lapi; alla quarta de Martelli avea Giorgio Vasari di- 
pinto a tempera il martirio di San Gismondo, con 
idea di fare il simile a tutte le Cappelle, forse impe- 
dito o dalla morte, o da Padroni, e quest' opera in- 
tanto andata male, nel 1712. vi fu collocata sull'Al¬ 
tare un' Assunta, che stava all' Altar maggiore delle 
Monache di San Miniato dette del Ceppo in Via di 
San Gallo, quivi alla parete dalla banda del Vangelo 
in lapida di marmo è incisa la seguente memoria di 
Baccio Martelli: 
EN VEXILLA VIDES MARTELLI INSIGNIA BACCI 
INVICTAS CVIVS TREMVERVNT AEQYORA PVPPES 
TESTIS GALLORVM HENRICVS REX-; TESTIS HETRVSCVS 
DVX COSMVS, CERTATIM.HVNC CLARVM KEROA COLENTES. 
MDIXIIII.