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Padre d' Arnolfo, mentreche assai prima di costui ab-
biamo memorie sicure, che parlano della medesima
trovandosi in molti Strumenti circa del mille cento
Actum in Ecclesia S. Salvatoris de Florentia; e parti-
colarmente nel Diploma del Vescovo Gottifredo del
1139. col quale ci conferma la donazione della Pieve
di S. Stefano in Campo Pauli, inoggi detta Campoli
nel quale istrumento leggesi Actum in Ecclesia S. Sal-
vatoris iuxta Palatium Domini Episcopi. „ Ma che il
Vasari poi parlasse da inesperto Architetto, è un tor-
to manifesto, che si fa dal Migliore a questo Valen-
tuomo: Conciossiachè gl' archi mezzotondi si ſapevano
benissimo praticare, anche da chi operava alla gottica,
con questo però che l'arco di sesto acuto essendo più
forte, era più frequentemente adoperato, e sempre quan-
do l' arco avesse dovuto sostenere un alta muraglia:e
baſti per andarne persuasi l'osservare la facciata di San
Miniato al Monte fatta nel 1013. e tutto l'esteriore
di Santa Maria del Fiore disegnata da Arnolfo, amen-
due opera di maniera Tedeſca, e pure dove non faceva
d'uopo di fostenere gran peso, ma solo servire d'ador-
namento, cento e cento si veggono archi fatti a mezzo
circolo; Onde sembrami salva la riputazione del Va-
sari, ed insiememente reso insussistente il primo argo-
mento
II. Ma che diremo di que' sette Candellieri scolpiti
nella ſteſsa facciata, documento presso gli Avversarj evi¬
dente, di essere stata la Chiesa di S. Salvatore Cattedrale
Ma ſe queſto numeto di Candelabri fosse certo contrasse-
gno di tal dignità, perchè non si vedrebbero in S. Giovan-
ni sicuramente stato Duomo? perchè non trovansi in tan-
ti disegni di S. Reparata pure Cattedrale ? e dovrebbe
essere ancora in Santa Maria Ughi, se vero fosse quel che
credè S. Antonino d'essère stata, il primo Duomo dif Fi-
renze, ſtante il privilegio antichissimo di suonare all'Alba
del Sabato Santo le Campane: Ma concedasi, che tal divisa
denoti il titolo preteso; ciò non ostante, io, se non son
forte ingannato, credo d' aver trovata un' assai diversa
ca¬
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