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cum non nos ipsos neque commoditatem nostram, sed Deum 
ipsum istius Domus, istius operis auctorem respexerimus, 
& cum oculos ad eius instituta converterimus. Ille enim 
ad pietatis opera hanc Domum aedificari voluit. Quin- 
di è che tutti i Capitoli si raggirano nell' istruire del 
proprio dovere gli Ufiziali, tra quali i principali sono 
un Priore, un Proposto, tre Consiglieri, tre Operai, e 
tre Visitatori con un Cappellano chiamato già Spedalingo, 
ed inoggi detto Custode. L'autorità del Priore è gran- 
de circa l'utilità, e decoro della Congrega, o si voglia 
circa l’universale provvedimento, e vigilanza delle Co- 
stituzioni, o gastigo de' trasgressori, sedendo sempre in 
primo luogo. Del Propoſto il' ufizio e di proporre al 
Priore le coſe da traitarsi, supplendo egli alle veci di 
quello, in caso di assenza: Gli Operai debbono invi- 
gilare alla economia del Juogo, e ad ogni altro tem- 
porale intereſſe. Ai Viſitatori è raccomandata la vi- 
sita, e cura de Fratelli Infermi, leggendosi al Capitolo 
vII. le mirabili induſtrie, che loro si suggeriscono a con- 
forto, ed aiuto degli Ammalati. De' Consiglieri l'ob- 
bligazione riguarda la puntualità in avvisare, gli An- 
niversarj, ed altri divini Ufizj da farsi, o nella pro- 
pria Chiesar, o in quelle della Città, dovendosi da essi 
tenere altresi un Catalogo de' nomi, e degli Ufiziali, e 
de' Fratelli ascritti alla Congrega. E posciachè il più 
importante Ufizio si è quello del Custode, piacemi di 
accennare del Capitolo XVI. alquante particolarità, che 
sono le seguenti: Cappellanus, qui & galernator Eccle- 
siae nostrae dicitur de Collegii nostri (Fratribus a Prio- 
re, & Officialibus, & a tota Congregatione creari de, 
bet, modo ac via, qua Camerarium creari oportere dixi- 
mus . ........ salarium Cappellano in singulos annos 
pro se, & pro Clerico, quem in suo Ministerio ipsum ha¬ 
bere volumus, decernimus libras Tlorentinae monetae 
centum, olei cadum unum, idest unum Barile, lignorum 
catastam unam, & totum candelarum residuum, quae 
Pro ha¬ 
in nostra Ecclesia pro anniversariis accenduntur 
Ecclesiae 
bitatione sua, & usu Domum, atque hortum 
no¬