177
rogato dal medesimo Michele Contadini. E questi due
ultimi contratti, come pertinenti senza alcun dubbio
al nostro Beato, illustrar potranno alquanti dubbi del-
la presente Istoria.
III. E venendo oramai alla Vita del Beato Servo
del Signore, che dicemmo scritta dal Prete Riconesi
principia questa dalla nascita di Chiarito, che si stabili¬
sce nel 1300. in circa, volendosi nel 1318. accaduto
il miracolo di S. Zanobi di sopra riferito. Pochi an-
ni dopo, perchè non si estinguesse la famiglia del Voglia,
dice l'Autore, che Chiarito prendesse per Moglie una Nic-
colosa, colla quale divotamente vivendo, amendue si oc-
cuparono in adunare Fanciulle, non solamente in Fi-
renze, ma eziandio in Fiesole. Nel 1342. racconta poi,
che dai Capitani di Orsammichele avesse il Beato in ele-
mosina una Casa, ed Orto allato alla Porta a S. Gallo,
dove chiuse le sopraddette Verginelle, alle quali il Ve-
ſcovo Fiorentino Angiolo degli Acciajuoli, diede la
regola di S. Agoſtino, ed al novello Monastero il ti-
tolo di Regina Coeli, facendo per prima Abbadessa
Gostanza di Dolce Dolcibeni, colla quale entrò pu-
re Niccolosa Moglie del Santo. Rammenta lo Sto-
rico, e le fatiche, e le sollecitudini di Chiarito per
cercare sostentamento alle sue povere. Monache, rife
rendo due visioni prodigiose a lui avvenute nel servi-
re, che faceva le Sante Messe nella Chiesina del Con-
vento, le quali io sommariamente qui riporterò. Ed
il, primo di questi Celesti favori osservato da tutti gli
aſtanti al Sacrifizio, su un raggio luminoso, che dall
Oſtia andò a ferire il cuore di Chiarito, col qual rag.
gio volle Iddio dichiarare la santità del suo Servo; e
la ſeconda viſione comunicata a lui ſolo fu, che vedde
dal Calice uscire alcune spighe di grano, e traboc-
carne il Vino, volendo con ciò il Cielo dare una
promeſſa al Beato dell' abbondevolezza di beni tem-
porali, che preſto avevano a ricevere le sue Monache,
Confessa lo Scrittore, che l' anno della di lui morte è
incerto, inclinando però a credere, che questa seguis-
Tom. V.
se